Ci sono persone che lasciano il segno in una comunità. Persone che, con professione ed umano sentimento, non solo offrono un servizio essenziale alla popolazione facendo onore alla divisa che indossano, ma ne divengono anche parte integrante condividendone il vissuto come una famiglia acquisita.
Il comune di Camporgiano ha voluto salutare come si deve quello che, a tutti gli effetti, è diventato un compaesano: Pietro Lemmi. L’amministrazione, guidata dal sindaco Francesco Pifferi Guasparini, lo ha ricevuto in municipio per ringraziarlo pubblicamente dell’ottimo lavoro svolto in questi sette anni come maresciallo della locale stazione dei carabinieri.
Alla presenza del maggiore della compagnia dei carabinieri di Castelnuovo di Garfagnana, Biagio Oddo, e del nuovo comandante Luca Iannucci, gli amministratori hanno voluto congratularsi con il maresciallo ed augurargli i migliori auguri per il nuovo, importante, incarico che è stato chiamato a coprire in seno al corpo dell’Arma, ovvero quello di comandante del nucleo operativo e radiomobile della compagnia dei carabinieri di Castelnuovo.
Amore, senso del dovere, competenza e altruismo: queste le quattro qualità rinvenute nell’operato del militare ed evidenziate nel corso della cerimonia.
“Non solo professionalmente – ha riconosciuto il sindaco - ma anche umanamente, il maresciallo Lemmi è riuscito a rafforzare l’autorevolezza, la dignità e l’immagine della Virgo Fidelis partecipando, al contempo, attivamente alla vita sociale dei paesi a lui affidati. L’enorme soddisfazione per il prestigioso incarico che è stato chiamato a ricoprire, meritato riconoscimento per l’impegno profuso in questi anni, è quindi pienamente condivisa nella certezza di avere in lui un riferimento prezioso anche per il futuro”.
Al maresciallo Lemmi è stata conferita una targa in segno di riconoscimento per l’egregio lavoro svolto da parte di tutta la comunità camporgianese.
