A marzo 2025 dovrebbe essere pienamente attiva la nuova Casa della Comunità in via Beata Elena Guerra a Gallicano, che ospita anche alcuni servizi della Prevenzione in integrazione con l’altra sede di via Serchio.
E’ stato evidenziato nell’ambito della presentazione della struttura, che è ormai in via di conclusione e che rappresenta un ulteriore nuovo importante tassello per migliorare l’assistenza territoriale in Valle del Serchio.
Ha partecipato all’incontro il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, insieme al presidente della terza commissione regionale (tutela della salute, politiche sociali e del terzo settore, edilizia ospedaliera) Enrico Sostegni e al consigliere regionale Mario Puppa.
Con loro la direttrice dell’Azienda USL Toscana nord ovest Maria Letizia Casani, il sindaco di Gallicano David Saisi e il presidente della Conferenza dei sindaci zona Valle del Serchio Andrea Tagliasacchi.
Per l’Asl, oltre alla direttrice generale, erano presenti tra gli altri il direttore della Zona distretto Valle del Serchio Fabio Costa, la direttrice del dipartimento della Medicina generale Maria Stella Adami, la direttrice del dipartimento della Prevenzione Roberta Consigli, il direttore del dipartimento tecnico e patrimonio Nicola Ceragioli, insieme anche al responsabile unico del progetto (RUP) Marco Fambrini e a molti operatori dei servizi territoriali, delle cure primarie e della prevenzione.
“Mi fa piacere - ha detto il presidente Giani - riscontrare che vi è in questo territorio un’alta professionalità degli operatori. Abbiamo passato il periodo del Covid e l'emergenza pandemica ha dimostrato come fosse importante garantire la presenza di 45 ospedali sul territorio regionale. In questo ambito, ad esempio, hanno lavorato in maniera integrata gli ospedali di Lucca, Barga e Castelnuovo, con un miglioramento nella qualità dei professionisti. Non ci dobbiamo però fermare agli ospedali: è fondamentale uno sviluppo capillare della sanità territoriale ed è quello su cui stiamo lavorando negli ultimi anni. Nello specifico le Case di Comunità non sono soltanto un luogo, ma un modello organizzativo fondato sulla più stretta integrazione possibile e costituiscono il primo elemento di contatto tra il cittadino e il sistema sanitario pubblico. Comprendono, quindi, un punto di accoglienza e di orientamento, ma soprattutto vogliono essere il luogo in cui il cittadino trova risposte adeguate alle sue esigenze sanitarie o sociosanitarie, con particolare attenzione per i soggetti fragili ed i pazienti cronici contribuendo così a ridurre il ricorso alle strutture ospedaliere. La nostra presenza qui è dunque un’ulteriore dimostrazione del fatto che in Toscana crediamo nel ruolo della sanità pubblica e ci stiamo dotando di tutte quelle strutture che possono assicurare la presenza di una rete. Nell’infrastruttura poi si muovono gli uomini e sono loro a fare la differenza. Grazie intanto per la disponibilità e la collaborazione in tal senso all’Asl e al Comune di Gallicano".
“La nuova Casa della Comunità - ha evidenziato la direttrice generale Casani - offrirà ai cittadini un insieme di servizi, anche mediante modalità di telemedicina, che comprendono assistenza medica, infermieristica, sociale in una spinta volta anche all’integrazione, socializzazione, partecipazione. Saranno presenti una serie di attività tra cui quelle dei medici di medicina generale (MMG) e pediatri di libera scelta. Anche questa tipologia di interventi rientra nella rete di presidi territoriali, nei quali viene erogata l’assistenza sanitaria ambulatoriale al di fuori dei presidi ospedalieri. Questi centri rivestono un’importanza strategica per l’Azienda in quanto contribuiscono a rafforzare l’organizzazione dell’assistenza territoriale secondo quanto è stato delineato dal DM 77. Sono punti di riferimento in cui è possibile accedere per bisogni di assistenza sanitaria, socio sanitaria e sociale. Vorrei anche rivolgere un ringraziamento forte e particolare per tutti gli operatori che lavorano nel dipartimento della prevenzione: sono professionisti eccellenti e svolgono davvero un’attività importante, che previene ed evita spesso problemi più gravi nella popolazione”.
“Abitando qui a due passi e nel mio ruolo istituzionale - ha quindi sottolineato il sindaco Saisi - ho visto questa struttura crescere di giorno in giorno e mi fa piacere che entro marzo 2025 si possa vedere piena e completamente attiva. Ci sono ancora dei lavori da fare per completare l’opera e mi fa piacere che la Regione sia qui oggi a vedere e si faccia anche garante del completamento dell’intervento. Ricordo che c’è anche la vicina sede di via Serchio, in cui saranno presenti altre attività, che quindi lavorerà in maniera integrata con questa in via Beata Elena Guerra. Ci auguriamo inoltre di vedere presto gli ambulatori qui realizzati occupati da medici di medicina generale: sarebbe importante per la popolazione. Una questione che segnalo alla Regione, che è sempre molto attenta alle problematiche del territorio, è quella delle frazioni e dei suoi abitanti che possono avere difficoltà a raggiungere Gallicano. E’ necessario pensare a progetti mirati per queste località più decentrate”.
L’ edificio ex Scuola Poli è diviso in due parti. La parte più vecchia ristrutturata anni fa ospita il SERD e alcuni uffici del Dipartimento della Prevenzione. La parte rimanente della ex scuola è stata demolita e ricostruita con fondi statali ex articolo 20 (2 milioni di euro) e con fondi PNC (565.000 euro) per consentire due azioni: il trasferimento di alcune funzioni del Dipartimento della Prevenzione precedentemente ubicate in altro edificio a Bagni (al momento sono stati trasferiti gli uffici del servizio PISLL); lo spostamento di alcune funzioni socio sanitarie ubicate in altri edifici della zona per creare un polo ambulatoriale unico (ADI, MMG, pediatri, ambulatori specialistici, assistenti sociali etc).
L’intervento sulla struttura di Gallicano - oltre alla predisposizione per la futura funzione di Casa della Comunità – si pone anche l’obiettivo di soddisfare l’esigenza del Dipartimento della prevenzione di unificare la sede delle sue strutture funzionali (Igiene e sanità pubblica, Prevenzione igiene e sicurezza sul lavoro, Educazione e promozione della salute, Sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria), consentendo un utilizzo più efficiente delle risorse (locali, mezzi e attrezzature) e una migliore integrazione delle attività intersettoriali, quali la gestione delle attività correlate alla tematica ambiente e salute.
In particolare al primo piano, nella parte già ristrutturata, saranno collocati gli operatori della Sicurezza alimentare e Sanità pubblica veterinaria (SASPV) e dell’ Igiene pubblica e nutrizione (IPN). Allo stesso piano troverà inoltre collocazione l’ufficio dell’Educazione e promozione della salute. Presente inoltre il servizio PISLL.
Al piano terra viene confermata l’attuale collocazione del SERD.
Ai vari piani nella parte nuova è stata rimodulata la distribuzione delle stanze, relativamente al servizio ADI, agli ambulatori specialistici e alle Cure primarie.
In un altro edificio di proprietà Asl, nella vicina via Serchio sempre a Gallicano, è invece prevista la collocazione di altre attività legate alla prevenzione: Medicina legale, ambulatorio veterinario, oltre agli uffici amministrativi dell’unità operativa Gestione amministrativa di Dipartimento di prevenzione e Medicina legale.
