Fabbriche di Vergemoli fa un altro deciso passo avanti nel futuro: sono infatti ufficialmente terminati i lavori di Open Fiber che hanno portato la fibra ottica per la connessione internet su tutto il territorio comunale.
A certificare la buona riuscita dell’operazione, è avvenuto in questi giorni l’ultimo sopralluogo, che ha visto coinvolti, oltre al sindaco Michele Giannini, Alessandro Billi di Regione Toscana, Paolo Campaccio del Ministero dello Sviluppo Economico e Roberto Devita di Openfiber.
Un risultato che rafforza in maniera considerevole le infrastrutture digitali del territorio, consentendo alla popolazione di usufruire in maniera ottimali dei servizi online, ma anche alle aziende di poter operare senza le limitazioni che troppo spesso hanno bloccato lo sviluppo di new
business in Garfagnana.
Obiettivo che a Fabbriche di Vergemoli è stato raggiunto grazie all’impegno dell’amministrazione, intervenuta direttamente richiedendo specifiche modifiche dei tracciati che hanno consentito di portare la rete veloce in zone storicamente svantaggiate sotto l’aspetto infrastrutturale.
Basti pensare che la fibra arriva ora in piccole frazioni come Campolemisi, dove risiedono 30 persone, ma anche a San Pellegrinetto, paese popolato da 10 persone e situato a ben 1000 metri di altezza.
Dopo i molti progetti portati a termine sul territorio, come, ad esempio, la recente inaugurazione di nuovi stalli per auto elettriche, l’amministrazione di Fabbriche di Vergemoli è lieta di aver coordinato la realizzazione di questa nuova opera, confermando di voler proseguire nel suo lavoro di apertura di questa terra al futuro, impegnandosi per renderne possibile il ripopolamento.
Soddisfazione che trova piena manifestazione nelle parole del sindaco Michele Giannini, che ha così commentato: “In un mondo sempre più digitalizzato, garantire la rete veloce a tutto il territorio, significa garantire l’accesso a servizi che sono ormai basilari e che devono essere alla portata di tutta la cittadinanza. Ringrazio dunque Regione Toscana, Infratel e Open Fiber per aver portato in fondo gli impegni presi.
L’attesa per vedere quest’opera finalmente a compimento è stata lunga, non lo nego, ma anche grazie alla nostra opera di coordinamento e di richiesta di modifica dei tracciati, tutto il Comune potrà ancor di più ragionare nell’ottica di un futuro di crescita. L’infrastruttura in oggetto, infatti, non ha infatti solo la funzione di garantire i diritti digitali della popolazione e favorire dunque il ripopolamento delle frazioni, ma anche quella di fornire un nuovo, determinante strumento per lo sviluppo di nuove realtà produttive, oltre che di facilitare il lavoro di quelle già presenti. Questa è la nostra prospettiva: lavorare ogni giorno nell’ottica di costruire il futuro di questa comunità.”
