Anno X
Venerdì 4 Ottobre 2024
  - GIORNALE NON VACCINATO
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

Scritto da andrea cosimini
Garfagnana
01 Ottobre 2024

Visite: 827

Non tira una buona aria, in generale. All'orizzonte si profila una nube che promette tempesta. Per qualcuno, la minaccia è alle porte; per altri, è già in casa. Tanti faticano ancora a pronunciare quella parola che gli è entrata ormai sotto pelle. Guerra. Chi la nasconde sotto il tappeto dell'ipocrisia; chi della cronaca interna.

Il fatto è che, per qualcuno, quella parola - così astratta e avulsa dal recente alfabeto - è già una ferita viva, dolorosa, straziante. Un'emorragia che non si arresta. Per chi, fortunato, è cresciuto nel limbo che separa un conflitto dall'altro - una terra di mezzo che, la storia ci insegna, ha confini precisi - quella cicatrice sull'anima, cauterizzata ma mai - evidentemente - rimarginata, sembra sull'orlo di riaprirsi.

Sul fondo del baratro c'è sempre uno specchio di verità: c'è chi sceglie di guardarlo, chi di voltarsi dall'altra parte.  

Domenica, ad Assisi, migliaia di manifestanti hanno preso parte alla marcia per la pace con lo scopo di dire "no alla guerra". Una goccia nell'oceano. Ma importante. Importante, innanzitutto, perché la loro presenza è stata una testimonianza. "Io ci sono" sembrava dire il lungo e variopinto serpentone. Importante, poi, perché il tessuto della storia - quella con la 's' maiuscola - è fatto di tante piccole micro-storie che vedono il macro-cosmo umano protagonista di ognuna di esse. 

Prendere posizione, come insegna Camus, ci solleva dal rischio di estraniarci dal mondo. E fa piacere sapere che ad Assisi, domenica, c'era anche una piccola delegazione di manifestanti dalla Garfagnana. Un gruppo da Castelnuovo, lì, in prima fila. Tra la folla. A tenere alto il baluardo della pace conquistata con il sacrificio di tanti martiri. 

Mai manifestazione silenziosa ha fatto tanto rumore. Il pacifico corteo, partito da Santa Maria degli Angeli ed asceso fino alla Basilica di San Francesco, ha colorato di nuove sfumature una bellissima e limpida giornata autunnale. Chi c'era, lo sa. Una corrente nuova spirava nell'aria. Un battito d'ali ha smosso un uragano. Chissà se le correnti ne risentiranno. 

Il destino dell'uomo è sempre l'attimo di una scelta. E il manifestarsi è lo strumento alla base di ogni agire sul mondo.

Pin It
  • Galleria:
Tuttonatura
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

Anche a Bagni di Lucca, in occasione delle giornate dei tesseramenti 2024 del partito di Forza Italia, verranno…

Il 21 settembre si è tenuta – preso la sede del Circolo Culturale Tognotti – l'assemblea dei…

Spazio disponibilie

Nata da un’idea di alcuni quarantenni di Castelnuovo, l’iniziativa di organizzare un grande evento ha preso forma. Sabato 5 ottobre…

Apre domani, sabato 21 settembre 2024 alle 17, la mostra "L'arte della luce. Storia della fotografia a Barga: viaggio nell'Archivio Pietro Rigali" alla Fondazione Ricci di Barga (via Roma, 20)

Spazio disponibilie

La Commissione Pari Opportunità del Comune di Barga propone nel capoluogo sabato 21 settembre alle 14,30 l'incontro…

E’ dedicata al “Ponte della Maddalena detto del Diavolo” l’interessante mostra pittorica…

Il Centro Funzionale Regionale (CFR) della Regione Toscana ha emesso un'allerta meteo di colore arancio per rischio idrogeologico e idraulico per il reticolo minore…

L'Azienda USL Toscana nord ovest informa che alcuni utenti del call center hanno segnalato di aver ricevuto un messaggio Whatsapp…

Spazio disponibilie

Gli Amici di Vibbiana organizzano una bella serata in programma il prossimo venerdì 23 agosto. E ci sarà,…

"Ci uniamo al cordoglio della famiglia per la scomparsa del professor Arturo Viglione, responsabile per lungo tempo del…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie