Si è svolto ieri pomeriggio a Bagni di Lucca un incontro tra i genitori della scuola di Borgo a Mozzano e Bagni di Lucca. Un confronto molto partecipato e costruttivo con lo scopo di individuare soluzioni concrete ed efficienti per tutti gli alunni che stanno per iniziare un nuovo anno scolastico. Il principale obbiettivo è assicurate per loro la tutela del diritto allo studio anche attraverso un ambiente totalmente favorevole alla crescita integrale della persona.
Presenti all'incontro il consigliere regionale di FdI Vittorio Fantozzi che si è reso disponibile ad ascoltare i genitori, il presidente del circolo FdI di Bagni di Lucca Manuele Domenici, il membro del direttivo provinciale nonché consigliere comunale di Bagni di Lucca Annamaria Frigo, il consigliere comunale di Borgo a Mozzano Yamila Bertieri che insieme al suo capogruppo Lorenzo Bertolacci da due mesi a questa parte stanno mandando avanti (insieme ai genitori) tale iniziativa.
Voglio ringraziare - aggiunge Bertieri - anche il consigliere Provinciale di FDI Matteo Petrini e il Coordinatore Provinciale di FDI Riccardo Giannoni che fin da subito hanno supportato la nostra proposta nonostante i loro impegni ma, in primis i genitori che hanno mandato avanti la "battaglia" contro la classi sovraffollate senza mai demordere.
Invitato - aggiunge a sua volta Manuele Domenici - ho partecipato molto volentieri in veste di rappresentante del circolo di Fratelli d'Italia di Bagni di Lucca ma, soprattutto come genitore preoccupato per ciò che potrà accadere scolasticamente ai nostri figli da oggi in poi La situazione del mio comune è un po' più complessa del solo tema classi pollaio, c'è di mezzo l'apertura di un nuovo plesso che, valutando l'indice di natalità, risulta inutile andando a discapito dell'istruzione dei bambini. L'attenzione e l'educazione dei nostri figli deve avvenire con una certa costanza che tenga conto soprattutto delle differenze di apprendimento che ogni alunno ha.
Manderemo avanti - concludono Domenici e Bertieri - questa iniziativa, per evitare che anche in futuro si possano verificare tali situazioni a discapito del diritto allo studio.