Consiglio regionale: Mario Puppa (PD) rivolge un appello alle associazioni della provincia di Lucca

La mondiola della Garfagnana - lagazzettadelserchio.it - Fonte: parcoappennino.it
Ben un milione e 450 mila euro vengono stanziati dalla Regione per la promozione dell’artigianato e dei prodotti tipici locali.
La Regione Toscana ha deciso di investire un milione e 450 mila euro per sostenere progetti di promozione dell’artigianato artistico e dei prodotti tipici locali.
Un bando aperto lo scorso 22 aprile, rivolto a associazioni e organizzazioni che abbiano almeno un anno di attività alle spalle e sede legale o operativa sul territorio regionale, punta a valorizzare le eccellenze artigianali e agroalimentari che rappresentano il cuore identitario della Toscana.
I progetti potranno ricevere contributi fino a 15.000 euro e le domande dovranno essere presentate entro il 22 maggio. Come ha sottolineato il consigliere regionale Mario Puppa, questo sostegno mira non solo a favorire l’economia locale, ma soprattutto a rafforzare il legame tra comunità e tradizioni, offrendo nuove prospettive a chi, con il proprio lavoro, mantiene vive arti antiche e sapori autentici.
Un’attenzione particolare è rivolta a territori come la Garfagnana e la Media Valle del Serchio, aree ricche di storia, cultura e prodotti unici.
I prodotti tipici del territorio
Tra i tesori gastronomici della Garfagnana spicca la Farina di Neccio DOP, ottenuta dalla macinatura delle castagne essiccate nei tradizionali metati, ingrediente principe di ricette come il castagnaccio o i manafregoli. Immancabile è anche il Farro della Garfagnana IGP, cereale antico che ancora oggi viene coltivato secondo pratiche tradizionali, base di zuppe rustiche e fresche insalate estive.
Un altro prodotto emblematico è la Mondiola della Garfagnana: un piccolo salame dalla forma tondeggiante, aromatizzato con foglie di alloro, che racconta tutta la sapienza norcina di queste terre.

L’artigianato locale
La Garfagnana e la Media Valle del Serchio custodiscono anche un ricco patrimonio di artigianato artistico tradizionale. Tra le forme più rappresentative spicca la lavorazione del ferro battuto, una pratica antichissima ancora viva grazie a botteghe artigiane che realizzano cancelli, lampioni, inferriate e oggetti d’arredo, tutti rigorosamente forgiati a mano.
Non meno affascinante è la tradizione della tessitura artigianale: nei piccoli borghi si possono ancora trovare telai a mano su cui si intrecciano fili di lino, cotone e lana per creare tessuti rustici, arazzi, coperte e tovaglie. Grazie al sostegno regionale, prodotti e pratiche tradizionali come quelle sopra elencate potranno essere conosciute e apprezzate ancora di più, contribuendo non solo all’economia locale, ma anche alla tutela di un patrimonio culturale che rischierebbe altrimenti di perdersi.