Incredibile dal Governo: arriva il “coprifuoco di Maggio” dopo la morte del Papa | Divieto notturno a partire dalle 00.00.01

Giorgia Meloni

Giorgia Meloni - Fonte Facebook - LaGazzettadelserchio.it

Scatta il divieto e chiusura forzata, per i trasgressori sanzioni altissime. Ecco le zone interessate e tutti i dettagli

La morte di Papa Francesco ha lasciato sconvolti l’intera comunità cristiana e non solo. Il grande Pontefice è venuto a mancare lunedì 21 aprile alle ore 7:35.

Dopo essere uscito l’ultima volta domenica per la benedizione pasquale, la sua scomparsa avvenuta il giorno dopo è stata improvvisa e inaspettata.

Fino a sabato 26 aprile è stato proclamato lutto nazionale e secondo le stime, sono attese oltre 200mila persone per i funerali che si terranno a San Pietro.

Imponenti le misure di sicurezza a San Pietro. Per la gestione dell’intenso flusso di fedeli che a si stanno riversando nella piazza per rendere omaggio al Pontefice, è stata creata un’area delimitata con accessi obbligati e controlli di borse e zaini. Nel frattempo però, sono stati annunciati altri stop e divieti.

Papa Francesco, lutto nazionale e stop annunciati

Tutto il mondo ricorda Papa Francesco, dalla sua Buenos Aires (città Natale del Papa) fino a Parigi che spegne le luci della Tour Eiffel. Anche la Lega di Serie A ha rimodulato il calendario per la concomitanza con i funerali di papa Francesco. Stop ai pellegrinaggi giubilari nella Basilica di San Pietro da domani al 26 aprile e quindi fino al termine dei funerali di papa Francesco.

Lo si apprende dal Dicastero per l’evangelizzazione che precisa, però, che comunque sarà possibile attraversare la Porta Santa. Regolari i pellegrinaggi alle basiliche papali di San Giovanni in Laterano e San Paolo fuori le mura. Stop anche ai pellegrinaggi a Santa Maria Maggiore per il 26 aprile dal momento che subito dopo i funerali il corpo di Bergoglio sarà tumulato in quella basilica.

Divieto
Divieto- Fonte Pixabay – LaGazzettadelserchio.it

Scatta il divieto in questa zona

Nonostante questi siano giorni tristi per il nostro Paese, le operazioni della Polizia di Stato non si fermano. Questa volta, la Polizia Municipale e Ispettorato del Lavoro ha acceso i riflettori su diversi locali commerciali nei quartieri San Salvario e Piazza Bengasi a Torino, portando a oltre 30.000 euro di sanzioni amministrative, due sospensioni di licenza e denunce alla Procura della Repubblica.

L’attività di controllo, condotta dal personale della Squadra Amministrativa del Commissariato di polizia Barriera Nizza, ha riscontrato irregolarità significative. In particolare, in un night club, le forze dell’ordine hanno scoperto sei lavoratori in nero, circostanza che ha comportato la chiusura immediata del locale fino alla regolarizzazione del personale e sanzioni per oltre 15.300 euro. Le operazioni di controllo non si sono fermate qui. Due locali in via Nizza, nel tratto tra Corso Spezia e Piazza Bengasi, sono stati sanzionati per un totale di oltre 13.600 euro per aver violato il divieto di vendita di alcolici tra mezzanotte e le 6 del mattino.