Addio alla Val d’Aosta: non farà più parte della Penisola Italiana | È la prima volta dal 1861 che perdiamo una regione

Addio Val d'Aosta (Wikicommons) - lagazzettadelserchio.it
La Val d’Aosta è stata definitivamente esclusa dall’Italia. Ha subito un tracollo così grande che è stata tagliata fuori.
Sono momenti amari per l’Val d’Aosta. Negli ultimi tempi la regione ha subito un enorme tracollo che l’ha fatta uscire fuori.
Purtroppo non c’è molto da fare. La media dei punteggi l’ha inserita in quella posizione, dal nono posto in cui si trovava.
Ciò quindi non vuol dire che regione è stata davvero esclusa dalla penisola, bensì da una classifica, che riguarda ogni regione d’Italia.
Una classifica che l’ha fatta finire nelle ultime posizioni, sebbene inizialmente si trovasse in alto. La cosa è successa nel giro di un anno e rappresenta chiaramente un motivo di forte delusione per la regione.
Fatta fuori nel giro di un anno
Ad avere la meglio in questa situazione è la città di Milano, che come riporta “gazzettamatin.com”, si è posizionata al primo posto. A seguire ci sono le città di Bolzano e di Monza.
All’ultimo posto si trova invece la città di Caltanissetta, insieme a Reggio Calabria e Agrigento. Il dato più sconvolgente della classifica è però la posizione della Val d’Aosta. Lo scorso anno la regione si trovava al nono posto, ma in un anno ha perso ben tredici posizioni che l’hanno fatta finire al ventiduesimo.

Una cocente delusione
La classifica serve a decretare la regione e la città con la miglior qualità di vita, in questo caso Milano. Si tratta di una classifica realizzata da ItaliaOggi e ItalCommunications, che ha analizzato ben 107 province. Ne ha studiato il reddito, i servizi, la vitalità e infine le infrastrutture.
La Val d’Aosta, come riporta la classifica ha perso diversi punti per quanto riguarda l’istruzione, la popolazione, il reddito e la ricchezza. Da nono posto in cui si trovava lo scorso anno, è scesa quindi al ventiduesimo. La cosa rappresenta chiaramente un forte motivo di delusione.