Meteo, il 25 aprile arriva “Satana”: passa dai 30 gradi alla neve in 10 minuti | Non uscire in queste zone

Meteo 25 aprile

Meteo 25 aprile (Pexels) - lagazzettadelserchio.it

Arriva una brutta perturbazione che sconvolge il 25 aprile. Dimentica i programmi della giornata. È arrivato “Satana”. 

Il 25 aprile non è solamente la festa della liberazione, ma è soprattutto un’occasione per ritrovarsi e fare qualcosa, come una scampagnata oppure un barbecue.

Quest’anno poi, essendo la giornata di venerdì e cioè in prossimità del weekend, rappresenta per molti il pretesto perfetto per partire qualche giorno e staccare dalla routine.

Se non fosse per il brutto tempo, potrebbe essere il modo perfetto per potersi godere il ponte.

È in arrivo però una brutta perturbazione che sconvolge ogni piano e che invita le persone a tirare fuori maglioni e cappotti, indumenti che avevano lasciato nell’armadio con l’aumento delle temperature. È in arrivo “Satana“.

Una brutta perturbazione che cambia i piani del ponte

Essendo Satana il signore degli Inferi, si potrebbe pensare che la perturbazione che arriva porti il caldo, ma in realtà non è affatto così.

“Satana” porta con sè un’ondata di freddo e la neve in alcune regioni d’Italia. Sono infatti previste nevicate sopra i 1.300 e i 1.500 metri per questa giornata. Tuttavia in molte regioni prevarrà una temperatura mite, che oscilla tra i 14 e 20 gradi. Ma ecco dov’è prevista la neve.

Strada innevata
Neve su strada (Pixabay) – lagazzettadelserchio.it

Maltempo e neve in arrivo

In questa giornata, come “Quotidiano.net” indica, l’Italia è frammentata in zone in cui ci sarà un clima favorevole e in zone in cui è previsto il maltempo. Nel Sud Italia e nelle isole il ponte in arrivo si prospetta caratterizzato da un clima sereno, fatta eccezione per la Campania e la Calabria tirrenica, dove invece sono previsti dei momenti d’instabilità.

Al Centro Italia invece si prospettano delle giornate dal clima instabile, dove il versante tirrenico è maggiormente esposto alle piogge e ai temporali. Sono infatti le regioni adriatiche e l’Umbria ad avere maggiori possibilità di godere di momenti asciutti. Al Nord Italia è invece prevista la neve. Sulle Alpi si prevedono infatti nevicate sopra i 1.300 e i 1.500 metri. Se si vive al nord è quindi il caso di tirare fuori cappotti e cappelli e coprirsi.