“Gentili clienti, proibiamo il consumo delle colombe” | Non mangiare mai queste marche: ti prendi 3 cancri diversi

La colomba (Fonte: TikTok) - www.lagazzettadelserchio.it
Voi lo sapete il motivo per cui alcune marche di colombe non dovreste assolutamente consumarle, in quanto sono a rischio cancro?
Nel periodo pasquale ci sono dei piatti tipici ai quali gli italiani non intendono rinunciare, essendo parte integrante delle nostre tradizioni gastronomiche e familiari. Tra queste c’è sicuramente la fetta di colomba pasquale alla fine del pasto, così come scartare l’uovo di Pasqua, per la sorpresa, ma soprattutto per il cioccolato.
E diciamocelo chiaro senza vergognarci, non sono soltanto i piccini che amano questi dolci, ma anche gli adulti non vedono l’ora che arrivano Pasqua e Pasquetta. A prescindere dal meteo che sappiamo che molto spesso non ci accompagna per la consueta grigliata, ma un pezzo di cioccolato o di colomba, mette sempre il buon umore.
Eppure, dopo aver letto questa informazione, qualche perplessità viene a tutti. Ci sono marche di colombe per le quali fareste meglio a starci lontani, se non volete rischiare il cancro. A quali ci riferiamo?
Il problema di questa sostanza presente in alcuni alimenti
Questa particolare sostanza non fa bene e purtroppo si trova spesso negli alimenti, anche se ormai nei supermercati italiani leggiamo di molti prodotti che non presentano più questo ingrediente, mentre all’estero non è ancora così.
Prima di parlare della questione cancro, come riportano da ambiente.tiscali.it, questa sostanza crea problemi ambientali, alla fauna e anche problemi di salute quali obesità, diabete, problemi cardiologici e così via. Come riportano dal sito c’è uno slogan famoso per cercare di vivere bene: “Per la tua salute, evita di mangiare troppo grasso, troppo dolce, troppo salato”.

Attenzione agli ingredienti
Arrivando al fulcro della questione, perché bisognerebbe evitare queste marche di colombe per evitare il cancro? Ebbene, gli esperti invitano a non consumare le colombe ma anche i dolci e gli alimenti in generale che contengono olio di palma, invitando ad acquistare i prodotti con le etichette che indicano la voce “senza olio di palma”. Questo perché l’acido palmitico è grasso e quindi consumato in grandi quantità, presenta il 40% delle possibilità in più affinché depositi di grasso, si formano sulle pareti dei vasi sanguigni, come riportano da ambiente.tiscali.it.
In merito al discorso del cancro e all’aumento di rischio di chi lo consuma, vi riportiamo direttamente la risposta che potete leggere sul sito dell’AIRC: “Sì, ma con una normale alimentazione è molto difficile raggiungere le quantità che aumenterebbero davvero in modo misurabile il rischio individuale di sviluppare un tumore”. Come al solito vale sempre il detto: “il troppo, stroppia”. Quindi uno sgarro lo potete fare, ma cercate di consumare sempre cibi bilanciati e salutari per poter cercare di scongiurare il più possibile, malattie pericolose.