Ultim’ora: la scuola dell’obbligo diventa a pagamento | 1000 euro per anno scolastico: lo Stato non ti dà più una lira

Tassa scolastica - Fonte Lgds - LaGazzettadelserchio.it
La scuola dell’obbligo in Italia è gratuita e garantita a tutti ma le sorprese sono sempre dietro l’angolo.
Tra i diritti-doveri sanciti dalla Costituzione italiana vi è l’obbligo scolastico. Questo vuol dire che tutti i cittadini hanno il diritto all’istruzione e che è obbligatorio frequentare la scuola per un periodo specifico di tempo.
La scuola dell’obbligo (dai 6 ai 16 anni) è quel periodo di istruzione che, come prevede la Legge 296 del 2006, è obbligatoria almeno per 10 anni.
Ciò vuol dire che i giovani hanno l’obbligo di frequentare le lezioni della scuola primaria fino agli 11 anni, della scuola media fino ai 14 anni e della scuola superiore fino al compimento dei 16 anni.
Dopo quel momento, è facoltà degli studenti decidere come proseguire l’istruzione purchè questo comprenda attività formative o professionali fino ai 18 anni.
L’importanza dell’obbligo scolastico
L’obbligo scolastico mira ad assicurare a tutti un adeguato livello di scolarizzazione, ovvero l’apprendimento di nozioni, principi e competenze in diverse discipline. Frequentare la scuola è un momento fondamentale nella vita di ciascuno poichè permette di sviluppare le abilità civiche e sociali necessarie alla partecipazione attiva.
Eppure i casi di abbandono scolastico in Italia sono ancora troppo alti. Tantissimi giovani un pò costretti dalle condizioni economiche disagiate, un pò perchè demotivati dall’ottica futura lavorativa, tendono a non conseguire il diploma lasciando con largo anticipo la scuola. Eppure oggi più che mai, terminare gli studi è fondamentale se si vuol avere accesso a maggiori possibilità lavorative. Quindi conviene impegnarsi ora, per non ritrovarsi poi a pagare un titolo 1000 euro.

Scuola dell’obbligo, pagamento di 1000 euro
E’ successo di recente a Caserta, il nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Caserta, coordinato dalla Procura di Benevento, ha scoperto e smantellato un’organizzazione criminale specializzata nella falsificazione di diplomi di qualifica professionale. Come riporta Ansa, tre dei sette indagati sono stati arrestati e posti ai domiciliari con l’accusa di associazione per delinquere, falsificazione di documenti e vendita illecita di titoli di studio. I falsari operavano attraverso una scuola paritaria sfruttando la struttura per emettere diplomi contraffatti relativi all’anno scolastico 2012/2013.
I documenti falsificati, sono stati venduti a circa mille euro ciascuno, consentivano agli acquirenti di partecipare alle graduatorie per il personale ATA del triennio 2021-2023. Dalle indagini è emerso che i falsari manipolavano registri e verbali d’esame, producendo attestati in serie. Secondo, la Procura i numeri sono impressionanti: 1.743 candidati avrebbero ottenuto il diploma in modo illecito. E’ bene ricordare che fornire autodichiarazioni mendaci o produrre certificazioni false comporta gravi sanzioni.