Ultim’ora: addio per sempre alla Campania | Eliminata per sempre dalla cartina italiana: hanno deciso di loro sponte

CANCELLATA DALLE CARTINE - Lagazzettadelserchio.it
Veramente la Campania è stata eliminata dalla cartina italiana? Facciamo chiarezza.
Chi non ricorda l’ansia provata alle elementari quando dovevamo imparare a memoria la cartina italiana, con le varie regioni, province, comuni e così via? Si faceva uno studio intenso tra cartina politica e fisica.
Bisognava poi ricordarsi tutto inerente a ogni regione, dal capoluogo alle province e le maestre ci sottoponevano sia a verifiche che interrogazioni, per poi passare agli Stati esteri. Insomma chi è riuscito a studiare con precisione in quegli anni, oggi dovrebbe potersi ricordare tutte le informazioni importanti da sapere.
Per questo motivo sconvolge la voce che la Campania potrebbe essere stata eliminata dalla cartina italiana, dopo anni di studio, dobbiamo ricominciare tutto da capo? Facciamo chiarezza.
L’indagine italiana per la prevenzione
Prima di procedere, dobbiamo fare un passo indietro e parlare dell’importanza della prevenzione per cercare di combattere il più possibile malattie che potrebbero sopraggiungere con il tempo: dai vari tumori che purtroppo la ricerca non è riuscita ancora a debellare, a tutte le altre patologie.
Ci sono screening specifici che ogni regione sottopone con regolarità i propri cittadini dopo una certa età, per cercare di prevenire per esempio il tumore al colon, con ricerca di sangue occulto nelle feci. A prescindere dai test gratuiti che si possono fare, sarebbe meglio che la popolazione richiedesse in autonomia al medico di base di sottoporsi a un check up almeno una volta all’anno, per scongiurare o comunque per cercare di arrivare in tempo a patologie latenti che quando compaiono, purtroppo per alcuni è troppo tardi.

La posizione della Campania nella cartina italiana
Dopo aver fatto questo preambolo, cosa vuol dire che la Campania è stata eliminata dalla cartina italiana? Ebbene, non parliamo di un’azione drastica che vede questa regione staccarsi dall’Italia ovviamente, quanto la sua posizione in merito alla classifica redatta per la campagna dei tumori. Come riportano da, Il Mattino, la Campania è in coda alla classifica, si parla infatti di “sistema da migliorare”, visto che come rivela Cognetti: “Nel 2023 solo uno su tre ha aderito alle campagne sui controlli”.
Vengono svolti pochi controlli dopo i 40 anni per la prevenzione del tumore al colon, con il classico esame delle feci per il controllo del sangue occulto. Nonostante la regione abbia guadagnato qualche punto dopo l’emergenza Covid, la sua percentuale è sempre bassa, facendola quasi uscire dalla classifica della cartina italiana tra le regioni dove invece vengono svolti maggiori test.