UFFICIALE: passato il decreto “Ammazza Diesel” | Vietate queste auto con effetto immediato: non possono più circolare

Novità sul decreto ammazza diesel

decreto ammazza diesel-Fonte-Canva-Jiradelta-LaGazzettadelSerchio.it

Se hai una di queste auto sei nei guai fino al collo, è arrivato il decreto ammazza Diesel del Governo italiano.

Preparati ad andare al lavoro a piedi o in autobus tutti i giorni: ecco qual è l’ultima decisione dello Stato.

Questa volta il Codice della Strada non c’entra: tutta colpa dell’ultima Legge italiana.

Sono state ufficialmente vietate queste auto. Conducenti su tutte le furie.

Le vetture indicato da oggi in poi non possono più circolare. Ti conviene assumere un autista personale.

Decreto ammazza diesel, l’ultima novità del Governo italiano

I recenti decreti del Governo stanno creando malcontento e una pioggia di polemiche tra i cittadini del Bel Paese. Lo scorso 14 dicembre infatti, è entrato in vigore il nuovo Codice della Strada introdotto dalla Legge 177 del 25 novembre 2024. Le novità normative hanno fatto strabuzzare gli occhi a molti conducenti dello stivale. Il motivo è che l’inasprimento delle sanzioni pecuniarie della decurtazione di punti dalla patente di guida, il divieto di usare device e auricolari e la netta riduzione del limite massimo di sostanze alcoliche consentite a chi si mette al volante non piacciono alla cittadinanza.

Adesso però a tutto questo si è andata ad aggiungere anche un’altra novità, che riguarda proprio coloro che circolano sulle strade italiane. In particolar modo, al centro delle notizie più recenti che stanno facendo discutere gli automobilisti ci sarebbe un cambiamento sui veicoli alimentati a diesel. Il decreto è stato già definito “ammazza diesel”, ma cerchiamo di scoprire perché.

Novità sul decreto ammazza diesel
novità sulla benzina-fonte-pixabay-Engin_Akyurt-madonienotizie.it

Il blocco totale imposto ai veicoli a quattro ruote

Il grande cambiamento era nell’aria da tempo e se ne sta parlando già dal lontano 2016. Ora però sembra essere destinato a diventare realtà. Come si legge tra le news pubblicate sul sito web www.quattroruote.it, ben presto le accise dei diversi tipi di carburante saranno equiparate. Ciò vuol dire che non farà alcuna differenza per gli automobilisti italiani e i loro portafogli scegliere un veicolo alimentato a benzina o un’automobile a diesel. Dunque la più importante novità del decreto è l’eliminazione dell’attuale vantaggio fiscale di cui beneficia il gasolio.

La manovra 2025 infatti, prevede per i prossimi cinque anni, un aumento delle accise sul gasolio di 1-1,5 centesimi al litro all’anno. Allo stesso tempo le accise sulla benzina diminuiranno dello stesso importo. Attraverso un decreto interministeriale ad hoc il Governo provvederà a stabilire l’importo dell’incremento anno per anno. L’obiettivo è quello di eguagliarle nel 2030, arrivando a 0,673 euro al litro per tutti e due i tipi di carburante.