1 maggio 2025: passato il dpcm “Strappa-Patente” | A quest’età addio guida: anziani tagliati fuori dalla strada

decreto strappa patente -Fonte-Canva-MsRfoto-LaGazzettadelSerchio.it
C’è una grossa novità all’orizzonte che è già stata denominata dpcm “strappa patente”. Scopri di che cosa si tratta.
A quanto pare, il decreto è passato e per tanti è arrivato il momento di dire addio per sempre alla licenza propria licenza di guida.
Se sulla tua torta di compleanno ci sono queste candeline, allora faresti bene a prepararti a dover assumere un autista personale.
D’ora in poi non sarà più consentito circolare lungo le strade del Bel Paese dopo aver compiuto questa età.
Brutte notizie per i cittadini più anziani dello stivale, che dovranno dire addio all’auto.
Dpcm Strappa Patente, revocata la licenza di guida a tanti dei cittadini italiani
Lo scorso 14 dicembre è entrato in vigore il nuovo Codice della Strada. La revisione delle norme che disciplinano la circolazione dei veicoli sulle strade italiane, voluta dal ministro Matteo Salvini, ha il preciso obiettivo di aumentare i livelli di sicurezza su strada. Il nuovo Codice della Strada infatti, ha portato con sé tante modifiche, applicate sia a chi si muove sulle due e le quattro ruote, sia a chi usa monopattini elettrici e di Bike. Per questi mezzi adesso, per la prima volta, è necessario sottoscrivere l’assicurazione, come già funziona per la RC auto. Il tasso alcolemico massimo consentito è stato ridotto a 0,5 ml per litro di sangue e per i neopatentati il limite è stato portato a zero.
Sono tante le novità introdotte con il nuovo Codice stradale ma, a quanto pare, non sono finite. A partire dal primo maggio 2025 alcuni cittadini non potranno più circolare ed è tutta colpa del dpcm “Strappa patente”. Scopri di che cosa si tratta e verifica quali sono le nuove norme, prima di metterti al volante e rischiare multe salate.

Chi è che non potrà più circolare
Come si legge tra le news pubblicate su www.motorzoomit, è stato imposto un nuovo limite anagrafico per i conducenti italiani ed è 68 anni. Per fortuna non si applica a tutti perché non si riferisce alla licenza di guida che serve per circolare a bordo delle auto ma si riferisce a chi guida mezzi di tipo professionale Secondo l’art 115 del Codice della Strada infatti, in Italia dopo i 68 anni d’età non si possono continuare a guidare camion, autotreni o mezzi per il trasporto di persone o di cose. Tra questi ultimi sono compresi gli autobus e gli autosnodati che superano le 20 tonnellate.
Più nello specifico, già a partire dal compimento dei 65 anni d’età si possono ottenere deroghe per continuare a guidate tali mezzi ma solo fino appunto a 68 anni e solo se si presenta un’apposita richiesta che va rinnovata di anno in anno e ottiene uno specifico attestato di idoneità che si basa sulla sussistenza di specifici requisiti psicofisici del conducente.