INPS ci manda in bancarotta: il modulo era da completare entro ieri | Se non l’hai fatto il bonifico non ti arriva

INPS (Fonte: Facebook) - www.lagazzettadelserchio.it
Qual era il modulo INPS che avreste dovuto compilare entro una certa data per poter ricevere il bonifico?
A prescindere che voi riceviate lo stipendio, o il cedolino pensionistico e ancora i vari sussidi per le categorie di fasce deboli, l’INPS ha dei parametri e direttive molto stringenti per poter continuare a ricevere questi versamenti.
In alcuni casi poi, la mancanza di documenti ben specifici, porta al rischio anche di vederseli sospesi i versamenti, in attesa che la situazione burocratica sia in regola. Insomma, bisogna sempre essere sicuri di rispettare le regole imposte.
E lo sanno bene questi italiani i quali rischiano di non ricevere il bonifico se non hanno compilato il modulo corretto dell’INPS entro la data prestabilita. Ecco di cosa stiamo parlando.
Una scadenza da ricordarsi per l’INPS
Come riporta il sito dell’Agenzia delle Entrate, entro il 30 settembre di ogni anno, bisogna presentare la dichiarazione dei redditi per via telematica, utilizzando i servizi online dell’ente o tramite i servigi di un intermediario abilitato e tra il 2 maggio e il 30 giugno di ogni anno, nel momento in cui la presenterete in formato cartaceo agli uffici postali. A prescindere da come la presenterete, come ogni anno dovrete occuparvi della vostra dichiarazione dei redditi, cioè il documento contabile attraverso il quale il contribuente comunica al fisco le proprie entrate che giustificano il reddito posseduto.
Per compilare il cosiddetto modello 730, al personale che si occuperà della compilazione, dovrete consegnare tutti i documenti in merito, tra cui anche i pagamenti che avrete effettuato, sperando di ottenere un rimborso cospicuo, nel momento in cui avrete versato di tasse allo Stato, più del dovuto.

Il modulo da compilare
Oltre a dover rispettare la data per presentare la dichiarazione dei redditi, dovete rispettare anche quella per la presentazione del Modello RED 2024 relativo ai redditi del 2023, che si riferisce alla dichiarazione obbligatoria per chi riceve prestazioni assistenziali da parte dell’INPS in aggiunta alla pensione, come per esempio l’integrazione al minimo. Se non inviate il modulo nei tempi prestabiliti potreste dover dire addio al bonifico.
Questa documentazione doveva essere compilata e inoltrata entro il 29 febbraio 2025, qualora non l’abbiate fatto avrete tempo fino a 60 giorni da questa data, per provvedere a mettervi in regola, in caso contrario, le prestazioni erogate vi verranno sospese in maniera temporanea o definitiva. Ad ogni modo, sul sito dell’INPS troverete tutte le informazioni necessarie affinché voi possiate inoltrare tutto nella maniera e nei tempi corretti, in alternativa potreste chiedere al Caf, i quali vi rilasceranno la documentazione necessaria per potervi mettere in regola.