Ultim’ora dalla Banca degli italiani: “scusate, vi abbiamo rubato 16mila euro” | Controlla immediatamente il conto

Addebito in uscita

Addebito in uscita (Fonte: Redazione) - www.lagazzettadelserchio.it

Ecco perché sono stati rimborsati 16mila euro agli italiani, per il problema sorto con la banca.

Ormai è chiaro che il “metodo del materasso” per risparmiare non è più efficace, in realtà non lo era neanche ai tempi dei nostri bisnonni o nonni, ma si sa, il pregiudizio verso gli istituti finanziari era duro all’epoca da far morire.

Oggi fortunatamente si è capito non solo che banche, poste e altri metodi di accantono sono sicuri e tutelano il cittadino, ma permettono anche al titolare del conto di non rischiare di perdere il capitale, se qualcuno butta via il materasso senza avvisarlo e di fatti del genere ne leggiamo spesso.

Eppure agli italiani sono stati rimborsati 16mila euro per il problema sorto con la banca. Ecco che cos’è successo.

La raccomandazione per i cittadini

Prima di riportarvi il caso in questione, è molto importante che, prima di procedere con qualunque azione, che sia quella di aprire un conto, o un fondo e ancora investire in qualcosa, valutiate bene tutti i pro e i contro, informandovi bene, senza lasciare nulla al caso, in quanto gli operatori competenti dovrebbero sempre spiegarvi tutte le varie sfaccettature, però è anche vero che non sempre i contratti, in base anche all’azienda a cui chiedete consulenza, sono trasparenti al 100%.

Per questo motivo, dovreste informarvi bene e soprattutto prima di investire in qualunque cosa, valutare bene i rischi per voi, senza farvi tentare da facili guadagni, anche perché la situazione può sempre cambiare e le borse lo sappiamo, salgono e scendono alla velocità della luce.

Il caos con la banca
Il caos con la banca (Fonte: Canva) – www.lagazzettadelserchio.it

Un caso delicato con un risarcimento corposo

Come mai agli italiani sono stati rimborsati 16mila euro dalla banca? Per capire meglio questo scenario, dobbiamo tornare indietro al 2019, quando una cittadina italiana ha investito in obbligazioni della lira turca, emesse dalla BEI, cioè la Banca Euroea per gli Investimenti, tramite la sua banca italiana. C’è da dire che il rischio di quando si investe in obbligazioni in valuta estera è più alto, anche se gli interessi sono maggiori e in questo caso, questa cliente ha perso molto di quello che aveva investito. Per questo si è rivolto all’ACF, la quale ha condannato la banca a risarcire la cliente con la cifra che vi abbiamo rivelato perchè “l’Intermediario non abbia dimostrato di aver assolto agli obblighi informativi in modo puntuale ed efficace, in particolare nel momento dell’investimento”, come leggiamo su money.it.

Anche altri cittadini si sono trovati nella stessa situazione, motivo per cui l’ACF ha chiarito che le banche devono essere sempre trasparenti e spiegare con precisione i rischi ai clienti, motivo per cui gli investitori non devono sottovalutare i rischi che corrono con il cambio di valuta e soprattutto leggere con massima attenzione i documenti sottoscritti. Anche perché ovviamente non nel vero senso della parola, ma in questo specifico caso è come se la cliente si è vista “sottrarre” quei soldi perché non aveva capito i rischi che avrebbe corso, per questo motivo chi di dovere ha decretato che le venissero rimborsati.