Ultim’ora Assegno INPS: cancellato in via definitiva | Da maggio non ti passano più 1 centesimo: sono finiti i soldi

Cancellato - foto Poste Italiane - lgds.it

Veramente l’Assegno INPS verrà cancellato da maggio e non riceverete più neanche 1 centesimo?

Ogni cittadino, in base al proprio reddito annuale, potrà beneficiare di più o meno aiuti da parte dello Stato, i quali saranno ovviamente proporzionati alla vostra situazione: familiare, sociale e reddituale.

Le categorie più fragili avranno diritto a più aiuti rispetto a chi supera una determinata fascia, visionabile attraverso l’ISEE aggiornato. Per questo motivo, dopo averlo richiesto, tra l’altro calcolato con i nuovi parametri del DSU, dove sono stati rivalutati i conteggi, escludendo per esempio i buoni postali e i titoli di Stato, dovrete recarvi al Caf di riferimento per chiedere maggiori informazioni.

Eppure una voce che sta girando in queste ore, ha allarmato i cittadini. Perché potreste dover dire addio all’Assegno INPS da maggio, non ricevendo più neanche 1 centesimo?

I due tipi di Assegno INPS elargiti ai cittadini

Prima di parlarvi del motivo per cui l’Assegno INPS potrebbe essere cancellato da maggio, dobbiamo fare un passo indietro e dare una breve definizione dei due assegni principali che l’ente previdenziale può inviare ai cittadini che rientrano nella tipologia degli aiuti previsti. Questo perché, capita molto spesso che i cittadini si confondano nel definirli, o che comunque pensano che siano la stessa cosa. Ebbene, l’Assegno sociale è uno, mentre l’Assegno di Inclusione è un altro.

Il primo, è un beneficio provvisorio per gli over 67, il cui pagamento inizia dal mese successivo a quando è stata fatta la domanda e l’importo verificato annualmente, per il 2025 è di circa 538,69 euro per 13 mensilità. Il secondo invece, è un aiuto nato per integrare il reddito familiare, rivolto ai nuclei che presentano minorenni, persone con disabilità e componenti con almeno 60 anni. L’importo massimo mensile versato è di 541,67 euro, in base ovviamente al reddito presente nell’ISEE e questo può essere cumulabile con l’Assegno unico e universale, cioè la prestazione elargita per i figli a carico.

Addio all'Assegno di inclusione
Addio all’Assegno di inclusione (Fonte: Canva) – www.lagazzettadelserchio.it

Perché potreste dover dire addio agli Assegni INPS

Perché potreste vedervi cancellare da maggio l’Assegno INPS, senza più ricevere neanche 1 centesimo? Ebbene, questo può succedere quando commettete alcuni errori che non seguono più le direttive previste dall’INPS. Alcune azioni potrebbero portarvi ad un blocco solo temporaneo in attesa che portate a termine la procedura in maniera corretta, in altri casi invece, quelle sviste possono portarvi alla perdita definitiva di questi aiuti, per questo motivo fareste sempre meglio ad affidarvi a personale specializzato.

Il primo errore in questo senso, potrebbe essere quello di non aver presentato l’ISEE aggiornato entro i termini prestabiliti, anche perché molti aiuti, come descritto in precedenza, si basano principalmente sulla situazione reddituale del nucleo familiare, se questa, per tutta una serie di motivi dovesse cambiare, facendovi aumentare il reddito, sareste automaticamente esclusi da determinati benefit. Qualora foste stati esonerati, non vi resta altro da fare che ripresentare una nuova domanda con i dati aggiornati e attenderne l’esito da parte dell’INPS.