Ultim’ora Guardia Medica: abolite le visite | Sarà tutto online: “puoi schiattare di dolore, non verrà nessuno”

Guardia medica (Fonte: Canva) - www.lagazzettadelserchio.it
Come mai c’è chi sostiene che possiamo dire addio alle visite di persona dalla guardia medica poiché sarà tutto online?
In Italia, a differenza di altri Stati, i cittadini possono decidere se farsi visitare utilizzando i servizi che offre il Servizio Sanitario Nazionale oppure in altri casi affidandosi alle visite ed esami privati, ottenendo in ogni caso le cure a prescindere dal proprio conto corrente.
Infatti qui da noi, tutti possono essere curati e non solo coloro che sono riusciti ad aprire un’assicurazione sanitaria. Questo aspetto è molto importante e per quanto molti lo sottovalutano, il nostro è un motivo di vanto, per quanto i casi di malasanità intaccano anche la nostra eccellenza sanitaria.
Eppure, quella voce per cui presto potremmo dire addio alle visite di persona dalla guardia medica a favore di visite online, sta facendo molto discutere. Quale sarà la verità?
L’importanza di conservare i ticket pagati
Apriamo una parentesi, ricordandovi che come di consueto il momento per la presentazione della dichiarazione dei redditi si sta avvicinando e con essa dovrete quindi iniziare a radunare fatture e ticket vari pagati per farmaci e visite mediche, private e non, così come tutte le altre ricevute da conservare scrupolosamente di anno in anno.
Inoltre ci sono delle agevolazioni e delle esenzioni che molti cittadini potranno sfruttare in merito alla propria condizione patologica o reddituale, per cui non devono pagare esami e prestazioni sanitarie specifiche. Fareste meglio a chiedere informazioni dettagliate al Caf, in modo che gli operatori possano elencarvi tutte le agevolazioni che potete richiedere in base alla vostra situazione, portando i relativi documenti richiesti da presentare per la compilazione del modello 730.

Le visite online
Chiusa la parentesi della dichiarazione dei redditi, perché si parla di visite mediche online e non più di persona con la guardia medica? Ebbene, abbiamo chiesto all’Intelligenza Artificiale se un giorno potrebbe arrivare anche a curarci, visti i notevoli passi avanti che effettua giorno dopo giorno. In base alla sua risposto, anche se per il momento, le visite vengono effettuate dai medici in carne e ossa, sotto certi aspetti i vari chatbot sono già usati in ambito medico.
Gli esempi che ha stilato riguardano le diagnosi precoci grazie alla sua capacità di analizzare in poco tempo i vari dati e patologie online, nonché la personalizzazione delle cure, i robot-chirurghi assistiti, la cui funzione è quella di guidare i vari strumenti chirurgici con una precisione millimetrica o per esempio i chatbot medici come per esempio Woebot e Wysa. Per il momento, per quanto l’I.A. sia sofisticata, ha comunque bisogno della supervisione del personale medico autorizzato, la cui esperienza e umanità sono ancora fondamentali per la gestione del paziente.