Uova di Pasqua, cambia la legge: da oggi non puoi più farlo | Sono 100mila euro di multa: trattato peggio degli assassini

Pasqua

Uova di Pasqua - Fonte X - LaGazzettadelserchio.it

Quest’anno la Pasqua potrebbe costarti molto caro, fai attenzione a ciò che prevede la legge o rischi una multa molto elevata.

Manca sempre meno alle tanto attese festività pasquali e in questo periodo dell’anno si sa, non possono mancare le tradizionali decorazioni di quest’evento.

La maggior parte dei simboli sono legati principalmente alla natura anche perché richiamano la stagione primaverile. Tra l’altro quest’anno più che mai cade il 20 aprile, nel pieno delle fioriture.

E’ quindi impossibile resistere a un richiamo così perfetto da celebrare non solo sulla tavola, ma anche sulla porta e per tutta la casa tra rami, fiori, uova, pulcini e coniglietti, ovviamente.

Ovviamente, tutto questo rappresenta un momento di gioia per i cittadini e ancor di più per i più piccoli. Allo stesso tempo, è molto importante che ciò venga fatto rispettando leggi e regolamenti per evitare di ricevere spiacevoli sorprese.

Decorazioni Pasquale, multe fino a 100.000 euro

Le idee per le decorazioni di Pasqua, sono un’infinità e spesso si finisce per essere solo molto confusi. Ciò non vuol dire che si debba per forza acquistare tutto, anche perché sarebbe molto dispendioso e toglierebbe parte del divertimento.

Nel procurarsi il materiale per gli ornamenti è bene però seguire qualche semplice regola e tutelarsi da qualsiasi contestazione. Le violazioni che si possono verificare in questo contesto sono davvero numerose, di cui la peggiore con una multa fino a ben 100.000 euro. Pertanto conviene informarsi accuratamente su cosa stabilisce la normativa a riguardo.

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Pasqua – Fonte Pexels – LaGazzettadelserchio.it

Ecco cosa prevede la legge in merito alle decorazioni

I ramoscelli sono l’ elemento per eccellenza nelle decorazioni pasquali, soprattutto per la storia di questa festività e la sua simbologia. Tuttavia, prima di cimentarsi in decorazioni, ghirlande e altri addobbi che prevedono l’uso dei rami è davvero molto importante procurarseli con grande attenzione. Le regole sulla tutela del verde pubblico sono diverse a seconda dei Comuni, ma per un caso particolare c’è una legge statale.

Nello specifico, è necessario tutelare i cosiddetti alberi monumentali, ossia: alberi ad alto fusto, che siano isolati, in boschi artificiali o naturali; alberi secolari; alberi di particolare pregio naturalistico (rari o con caratteristiche peculiari); alberi legati a un avvenimento storico, culturale, artistico o della tradizione locale; filari e alberate di particolare pregio paesaggistico, monumentale, storico o culturale (compresi quelli inseriti nei centri urbani); alberi ad alto fusto in complessi architettonici di particolare importanza storica e culturale (monasteri, ville, chiese, orti botanici, residenze storiche private e così via). La legge non punisce soltanto l’abbattimento di questi alberi ma anche il loro danneggiamento con una sanzione da 5.000 a 100.000 euro.  Sarà quindi meglio, in caso di dubbio, procurarsi i rami da un professionista o utilizzare ramoscelli da riciclo.