Polizia di Stato completamente fuori di senno: ora assume tutti senza laurea | “Basta saper giocare ai giochini”

Sirena della polizia

Sirena della polizia (Pixabay) - lagazzettadelserchio.it

La Polizia di Stato ha imposto un solo requisito per assumere nuovi candidati: saper giocare ai videogiochi. Non richiede più altro.

Entrare a lavorare nella Polizia di Stato non è semplice, ma richiede alcuni requisiti, che se non rispettati, non rendono le persone che si candidano, idonee.

Bisogna possedere dei requisiti fisici e un certo livello d’istruzione. In pratica non è un lavoro per tutti.

Tuttavia negli ultimi periodi le cose sono cambiate e in un modo talmente singolare, che si fa fatica a credere questo cambiamento sia reale.

Dimentica i vecchi requisiti, il diploma e la laurea. Adesso per entrare nella Polizia di Stato basta semplicemente saper giocare ai videogiochi.

Cuffie, mouse e saper giocare: i requisiti principali

Basta avere un paio di cuffie, il mouse alla mano e saper giocare ai videogiochi. Non occorre altro per poter entrare nella Polizia, neppure il diploma, requisito che prima era invece fondamentale.

Normalmente per entrare nella Polizia di Stato è necessario avere un’età tra i 18 e i 26 anni, possedere come livello minimo d’istruzione il diploma, avere un’idoneità fisica, psichica e attitudinale, godere dei diritti civili e politici e avere la fedina penale pulita. Adesso però basta saper giocare al computer per potervi entrare. Questo è il requisito richiesto per poter entrare in quest’unità speciale.

Postazione da gaming
Computer da gaming (Pexel) – lagazzettadelserchio.it

Assunti per giocare ai videogiochi

Non 2022, come la pagina Instagram “Tmplanet” indica, è nata l’unità speciale danese “Polities Online Patrulie”, che combatte online truffe, adescamenti e l’incitamento all’odio. È una squadra composta da 10 agenti che cercano di rendere il web un posto più sicuro, appunto giocando ai videogiochi.

Questi agenti sono sui server di Fortnite, Minecradt e CS:GO, per osservare le dinamiche della community e intervenire in tempo reale. Sono anche su Tik Tok, Twitch, Instagram e Facebook. In soli 3 anni hanno ricevuto più di 5.200 segnalazioni e aperto circa 65 indagini. Il loro è fondamentale per rendere internet più sicuro e contrastare la criminalità online.