Allarme rosso salmone affumicato: lo mangi e ti ricoverano per meningite fulminante | Non comprare mai questa marca

Salmone affumicato

Salmone affumicato - Fonte Lgds - LaGazzettadelserchio.it

E’ molto importante prestare attenzione al consumo di salume affumicato, le conseguenze possono essere disastrose per la salute.  

Il salmone affumicato è probabilmente uno degli alimenti preferiti degli italiani e che ormai da diversi anni, è una presenza costante sulla tavola delle feste.

Con l’aumentare dell’interesse dei consumatori è cresciuta anche l’offerta sugli scaffali, sempre più differenziata, tanto da rendere sempre più difficile la scelta del prodotto migliore o più conveniente.

In generale il salmone è un alimento consigliato per la ricchezza proteica e l’apporto di grassi buoni, anche se non bisognerebbe eccedere con le quantità.

Ad ogni modo, è molto importante scegliere il giusto salmone se si vuol evitare di finire in ospedale e, nei casi più gravi, rischiare una meningite fulminante che non lascia scampo.

I rischi del salmone affumicato

Il salmone affumicato a freddo è uno dei cibi più frequentemente associati al rischio di listeriosi, perché è un alimento pronto al consumo, solitamente acquistato sottovuoto, che si conserva per settimane a temperature di refrigerazione. La listeriosi è l’infezione causata dal batterio Listeria monocytogenes, un microrganismo che può contaminare e proliferare su diversi alimenti di origine animale o vegetale. L’infezione si contrae consumando cibi contaminati dal batterio, crudi o poco cotti, come salumi, latte crudo, ecc., anche se conservati in frigorifero

A differenza di molti altri batteri di origine alimentare, Listeria tollera anche gli ambienti salati e può moltiplicarsi a basse temperature (tra +2°C e +4°C). Solo la cottura a temperature superiori ai 65 °C uccide i batteri. Sintomi come febbre, nausea e diarrea, possono essere tutti segnali di un’infezione da Listeria, che solitamente si manifesta con disturbi gastrointestinali, simili a quelli di altre gastroenteriti infettive. Tuttavia la listeriosi, nei casi più gravi, può portare a quadri clinici potenzialmente fatali, causando encefaliti, meningiti e altre gravi conseguenze del sistema immunitario.

Salmone
Salmone – Fonte Pixabay – LaGazzettadelserchio.it

Salmone affumicato, ricovero d’urgenza e meningite fulminante

A far discutere è la vicenda di una donna bolognese di 63 anni che, dopo aver mangiato salmone affumicato, è finita in coma per un’infezione da Listeria. Portata in ospedale, è rimasta per due mesi, finendo in coma (in terapia intensiva). Gli effetti sono stati devastanti tra cui  meningite, polmonite bilaterale, crisi epilettiche, trombosi e problemi cardiaci. Da quel momento inizia un vero incubo per questa donna che ancora oggi deve fare i conti con il trauma subito.

L’Ausl dopo aver svolto un sopralluogo a casa della donna aveva riscontrato Listeria nelle due buste rimaste (ancora sigillate) acquistate quel giorno. Il batterio era presente in unità di 3 milioni per grammo, una “quantità esageratamente alta” e “fortemente nociva”. Nonostante ciò sia avvenuto due anni fa, la donna racconta di dover fronteggiare le conseguenze di quel consumo di salume affumicato che oltre a mandarla in coma, le ha procurato un’invalidità, per cui ha avviato una battaglia legale e sta ancora attendendo il dovuto risarcimento.