“Risulta un bonifico strano nel 2020” | Agenzia delle Entrate, accertamento per tutti gli italiani: scatta la multa automatica

Pericolo accertamenti dell'Agenzia delle Entrate -(Depositphoto)-LaGazzettadelSerchio.it
Fai molta attenzione a questa lettera: se è dell’Agenzia delle Entrate rischi di dover restituire tantissimi soldi allo Stato.
La comunicazione è peggio di una cartella esattoriale: scatta automaticamente la multa.
Chi riceve questo accertamento si può ritrovare in un mare di guai.
L’Agenzia delle Entrate ha messo nero su bianco quali saranno d’ora in poi le sanzioni irrogate ai contribuenti.
Ecco a che cosa occorre stare attenti per non rischiare di avere problemi con il Fisco in futuro.
Agenzia delle Entrate, gli accertamenti pericolosi disposti dal Governo
La situazione del Bel Paese non è delle più rosee e sono tante le famiglie piegate dalle spese e dalla riduzione del potere d’acquisto, dovuto soprattutto all’incremento dei tassi dell’inflazione. Negli ultimi anni lo Stato ha tentato di dare una mano ai cittadini in difficoltà adottando delle misure economiche e contributive a cui hanno fatto seguito diverse misure di sostegno al reddito e di agevolazioni.
I bonus rappresentano da sempre un’occasione di grande risparmio per i cittadini, perché si concretizzano sempre in indennità accreditate direttamente sul conto corrente o in sgravi fiscali da inserire nella dichiarazione dei redditi. Eppure, a quanto pare, uno dei contributi messi a disposizione nei mesi passati da parte del Governo ora può rappresentare un problema per tanti cittadini italiani. Scopriamo di che cosa si tratta.

A che cosa ti conviene fare attenzione
Come forse saprai già, il Governo ha adottato diversi incentivi di natura fiscali allo scopo di favorire la ristrutturazione edilizia e la riqualificazione energetica degli edifici, tra i quali l Superbonus 110%. In questo periodo l’Agenzia delle Entrate è impegnata in una serie di verifiche, che hanno il preciso scopo di controllare che chi ha usufruito dei bonus fiscali lo abbia fatto nel modo corretto. Più nello specifico, l’ente preposto alla riscossione dei tributi, deve controllare che le ristrutturazioni effettuate siano state regolarmente registrate al Catasto. Per farlo confronterà tutti i dati catastali delle abitazioni ristrutturate e la corrispondenza delle informazioni fornite nella dichiarazione, che dovranno coincidere con quelle registrate.
L’Agenzie delle Entrate dovrà prevenire e smascherare eventuali abusi. Come si legge sul sito web www.greenstyle.it, sono già in partenza migliaia di lettera ai contribuenti. Dunque se dovesse capitarti di ricevere l’accertamento da parte dell’Agenzia delle Entrate, in merito a tali verifiche, la cosa migliore da fare è non ignorarlo e rispondere in modo tempestivo, avendo cura di correggere con puntualità le informazioni fornite. In caso contrario l’ente potrebbe provvedere a irrogare sanzioni pecuniarie anche molto salate.