Ultim’ora INPS: pubblicati gli “assegnetti familiari” anche a chi non ha figli | 100 euro al giorno (al bisogno)

100 euro al giorno (Fonte: Redazione) - www.lagazzettadelserchio.it
Pubblicate dall’INPS le nuove soglie per ottenere quelli che sono stati definiti come “assegnetti familiari” che possono elargire anche 100 euro al giorno.
Tendenzialmente, quando sentiamo parlare di assegni familiari, si pensa subito alle famiglie con figli, visto che quella somma è destinata proprio a loro. Da nuovo decreto questi assegni sono stati sostituiti dall’Assegno Unico e Universale per i figli a carico.
Questi aiuti sono un contributo economico che è stato erogato direttamente dallo Stato italiano a favore delle famiglie con figli a carico, con importi che si differenziano in base all’ISEE di riferimento e al numero di figli da mantenere.
Questi “assegnetti familiari”, come li ha chiamati qualcuno in rete, sono erogati direttamente dall’INPS anche a chi non ha figli e in caso di bisogno si potrà arrivare anche fino a 100 euro al giorno. Ecco in che cosa consistono.
Cos’è l’Assegno Unico e Universale
Prima di proseguire, volevamo fare una piccola precisazione in merito all’Assegno Unico e Universale (AUU) attualmente vigente. Dunque questo sostegno economico mensile, è un aiuto per le famiglie con figli a carico, introdotto dal decreto legislativo del 29 dicembre 2021 n.230 che ha sostituito le altre forme di sostegno economico precedenti. Questo lo ricevono le famiglie con figli a carico, precisamente per ogni figlio dal 7° mese di gravidanza fino al compimento dei 21 anni, oppure senza limiti di età per chi ha figli disabili.
Come vi dicevamo, l’importo assegnato varia in base all’ISEE del nucleo familiare e al numero di figli presenti. Ad ogni modo, a prescindere dall’ISEE, l’importo mensile varia da un minimo di 57 euro ad un massimo di 201 euro per i figli minorenni, mentre per quelli maggiorenni, l’importo varia da un minimo di 28,70 euro ad un massimo di 97,70 euro.

Gli assegni dell’INPS
L’INPS ha pubblicato gli importi ufficiali per il 2025 di quelli che sui social sono stati definiti come “assegnetti familiari” anche per chi non ha figli. Al bisogno possono arrivare anche a 100 euro al giorno. Parliamo precisamente delle nuove soglie che riguardano gli iscritti alla gestione separata, ai lavoratori che assistono familiari disabili e alle indennità ricevute in caso di malattia e degenza.
Dunque, per il primo gruppo l’importo varia in base alle percentuali prestabilite al massimale contributivo annuo, che dipendono anche dai contributi versati nei 12 mesi precedenti.
Ad ogni modo indicativamente dovrebbe essere di circa 330 euro al giorno. Per chi assiste familiari con disabilità grave, i congedi straordinari vengono riconosciuti con un importo massimo giornaliero di 109,88 euro. In caso di degenza ospedaliera e malattia semplice invece questi importi oscillano dai 50 ai 105 per il primo caso e dai 26 ai 52 per il secondo caso.