“Favorisca patente e CQC” | Posto di blocco, cambia l’iter: addio al libretto, adesso è diventato obbligatorio questo

Posto di blocco (Fonte: Canva) - www.lagazzettadelserchio.it
Veramente cambia tutto in merito a patente e CQC, nel caso dovessero fermarvi al posto di blocco? Facciamo chiarezza.
Il lavoro dell’autotrasportare, anche se spesso viene snobbato è una mansione molto importante, in quanto sono proprio i camionisti con il loro operato che garantiscono l’approvvigionamento merci in svariati settori.
Il paradosso è che, a differenza di altri settori in cui la richiesta è satura, in questo campo invece lo scenario è capovolto, visto che i numeri di posti di lavoro disponibili e non richiesti sono allarmanti. Sempre meno giovani vogliono svolgere questa mansione, tant’è che come riportano da transportonline.com, sarebbero in discesa del 5,8% i conducenti giovani che abbracciano questo lavoro, con un aumento dell’1,6% della richiesta da parte dei conducenti più anziani.
Per questo motivo non stupisce il fatto che al posto di blocco potrebbero chiedervi altri documenti o comunque diversi dalla patente e dal CQC previsti oggi. Facciamo chiarezza in merito.
Numeri preoccupanti in merito al lavoro dell’autotrasportatore
Come possiamo leggere da transportonline.com, secondo l’ultimo rapporto IRU pubblicato, è emersa la carenza globale di autotrasportatori che non intende arrestarsi. Se nel 2024 i numeri riscontrati erano simili a quelli del 2023, cifre allarmanti mostrano come ad oggi ci sia un maggiore divario tra età e tassi di occupazione tra autisti giovani e tra coloro che hanno una maggiore anzianità lavorativa.
È emerso che 3,6 milioni di posizioni in tal settore restano vacanti in ben 36 paesi per cui il collegamento merci è molto importante, rappresentante il 70% del PIL globale. La carenza di camionisti è un problema a lungo termine che sta coinvolgendo tutte le regioni. Sono più di 5000 aziende intervistate nel 2024 che lamentano la gravissima difficoltà a reclutare autisti. Paradossalmente quindi, in questo settore c’è lavoro ma non si trovano lavoratori disposti a farlo.

Ecco cosa potrebbe cambiare
Veramente potrebbero cambiare i documenti richiesti ad un posto di blocco per un autotrasportatore, il quale potrebbe dover favorire una patente o un CQC diversi? Direte veramente addio al libretto? Come succede spesso, le informazioni che circolano in rete sono fuorvianti, in quanto, a oggi nessuno ha mai parlato di cambiamenti a livello di patenti o libretto da portare con sé. Non si parla di nuovi documenti, bensì di nuove e più semplificate procedure per acquisire i documenti richiesti per coinvolgere i giovani a intraprendere questo lavoro, molto spesso ben pagato e molto richiesto.
Come riportano da truck24.it, sarebbe stato indetto un maxifondo da 590 milioni per rinnovare i veicoli, nonché la semplificazione per l’ottenimento del CQC, riducendo i tempi di attesa per ottenerlo. Le novità dovrebbero riguardare le attese al carico e scarico merci e ai tempi di pagamento delle patenti richieste. Il ministero infatti starebbe discutendo con la DG Move della Commissione Europea, un metodo per semplificare i percorsi formativi per gli autisti, introducendo addirittura una sezione e-learning e quiz d’esame. Unatras chiede inoltre l’eliminazione del corso di formazione previsto come iter iniziale, ritenendolo un costo e un ostacolo eccessivo per i giovani che vorrebbero provare a intraprendere questa carriera.