Ultim’ora: abolito il riscaldamento a gas | “È stato l’ultimo inverno per gli italiani”: devi regolarizzarti entro il 31 maggio

Riscaldamento a gas - Fonte Pixabay - LaGazzettadelserchio.it
A breve assisteremo ad un addio definitivo al riscaldamento a gas, le nuove alternative sono già state progettate.
Negli ultimi anni la lotta contro i combustibili fossili si fa sempre più accentuata visto la loro alta percentuale di inquinamento. Per questo motivo, diverse sono state le alternative green pensate in loro sostituzione.
L’obiettivo è quello di produrre energia pulita tutelando l’impatto ambientale e avere allo stesso tempo la possibilità di riscaldare la propria casa in inverno.
Le direttive comunitarie sono ormai improntate su nuove misure e mirano a ridurre l’inquinamento e la dipendenza del fossile entro il 2050.
Al fine di contrastare i cambiamenti climatici, il Parlamento europeo ha approvato la legge europea sul clima, che
che innalza l’obiettivo di ridurre le emissioni nette di gas serra di almeno il 55% entro il 2030 (dall’attuale 40%). Quindi, secondo tali previsioni, ben presto il riscaldamento a gas scomparirà definitivamente.
Addio riscaldamento a gas, un nuovo sistema in sostituzione
Secondo le stime, circa i 2/3 dell’energia consumata per riscaldare gli edifici proviene ancora da combustibili fossili. Gli stati quindi, per far i che i consumi avvengano attraverso l’energia delle fonti rinnovabili, dovranno prevedere l’installazione di pompe di calore, impianti solari e infrastrutture di ricarica al posto delle caldaie alimentate a combustibili fossili. A tal proposito una nuova invenzione è già pensata per questo ed è pronta a rivoluzionare completamente il mondo del riscaldamento. Arriva proprio dalla Cina il nuovo metodo. Quest’ultimo si basa su due fattori: una pompa di calore alimentata con il fotovoltaico e un pavimento formato da sabbia termica.
Da un lato una pompa di calore alimentata grazie ad un impianto fotovoltaico posizionato sul tetto e dall’altro un pavimento termico composto da sabbia.La sabbia tra l’altro, è un’ottimo isolante termico ed ha una bassa conducibilità termica, il che significa che può trattenere il calore e mantenere stabile la temperatura all’interno dell’edificio per lungo periodo. Questo approccio efficiente e sostenibile permette di risparmiare sul costo energetico perché sfruttando i raggi solari, il riscaldamento della casa è praticamente a costo zero. Quindi parliamo di una alternativa al combustibile fossile che riscalda gli ambienti domestici e che al tempo stesso è economica, non andando a gravare sulle tasche delle persone.

Regolarizzazione dei nuovi impianti entro maggio
Secondo i test già stati effettuati, il nuovo sistema di riscaldamento si adatta a tutti i contesti e condizioni, anche in caso di meteo estremo perché capace di mantenere la temperatura interna stabile. Ciò dimostra la solidità di questo metodo e l’usabilità in ogni parte del mondo. Molto indicato sopratutto nelle zone rurali dove l’accesso alle varie tecnologie di riscaldamento è limitato.
Questo duplice vantaggio economico e ambientale potrebbe indurre altri paesi a esplorare soluzioni simili, favorendo la transizione globale verso sistemi energetici più sostenibili. Pertanto, visti nuovi metodi anti inquinamento, è consigliabile regolarizzarsi entro giugno per essere pronti dopo l’estate.