Denunciato un 60enne di Massa: dopo una lite al ristorante intervengono i carabinieri

Tavoli di un ristorante

Salone di un ristorante - lagazzettadelserchio.it - Fonte: StockAdobe

I fatti si sono svolti a Minucciano: trovati ben due coltelli addosso all’uomo a seguito della perquisizione.

Un sessantenne residente nella provincia di Massa è finito nei guai a Minucciano, dopo essere stato perquisito dai carabinieri a seguito di un litigio avvenuto in un ristorante.

L’uomo era intervenuto in difesa della sua compagna, coinvolta in una discussione con il ristoratore per il mancato pagamento di un pranzo. La situazione si è ulteriormente complicata con l’arrivo del compagno della cliente, motivo per cui i carabinieri hanno ritenuto opportuno effettuare una perquisizione.

Durante il controllo, sono stati trovati due coltelli nascosti su di lui, senza una giustificazione valida per il loro possesso, considerando il luogo e le circostanze. Di conseguenza, l’uomo è stato denunciato alla procura di Lucca.

Il possesso di coltelli senza giustificazione è un reato regolato dal Codice Penale, in quanto tale circostanza si configura come “porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere“. La legge stabilisce infatti che, salvo particolari esigenze, non è consentito portare con sé armi o strumenti da taglio, come coltelli o pugnali, in luoghi pubblici o senza motivazione legittima, ad esempio per necessità lavorative o similari.

Il porto abusivo d’armi

La violazione di tale norma può comportare una denuncia penale, con pene che vanno dalla semplice multa alla reclusione, a seconda delle circostanze e della gravità del caso.

Il caso del sessantenne sottolinea quanto sia importante il rispetto delle normative sulla detenzione e il trasporto di armi, anche se trattasi di semplici coltelli: strumenti, questi, che purtroppo vengono assai spesso utilizzati in atti di violenza.

Uomo con coltello in mano
Un coltello utilizzato come arma – lagazzettadelserchio.it – Fonte: StockAdobe

Prevenire situazioni di violenza

La legge è molto severa riguardo il porto di strumenti potenzialmente pericolosi, per prevenire il rischio che possano essere utilizzati per scopi aggressivi o di autodifesa impropria. In generale, il possesso di coltelli in pubblico è un tema che suscita dibattito, soprattutto in relazione ai tanti episodi di violenza degli ultimi anni.

Le forze dell’ordine, come i carabinieri della Stazione di Gramolazzo, intervenuti a Minucciano, sono sempre più attente a prevenire e reprimere il porto abusivo di armi, anche in situazioni che iniziano come banali discussioni.