Dovete restituirci i soldi, anche se li avete già spesi | COMUNICATO INPS: rivogliono il cedolino del 2024

Importo da restituire

Importo da restituire (Fonte: Redazione) - www.lagazzettadelserchio.it

Cosa vuol dire che l’INPS rivuole i soldi indietro, anche se il cittadino li ha già spesi? Facciamo chiarezza.

Sono molti i cittadini che riescono a pagare nel corso dell’anno le varie spese e tasse, grazie ai bonus e agevolazioni varie presenti per alcune fasce di reddito, nella Legge di Bilancio. Chi più chi meno, se rispetta determinati requisiti, potrà chiedere diversi aiuti.

Soprattutto per chi dispone di un reddito basso, sono previsti benefit sicuramente molto richiesti, come per esempio quelli che contemplano aiuti per la famiglia con figli (bonus nido, bonus nuovi nati, bonus spese extrascolastiche, ecc), quelli inerenti alla ristrutturazione (Ecobonus, Bonus Ristrutturazione, Superbonus e così via), quelli per il sostentamento di spese varie (Assegno d’Inclusione, Assegno Unico, Carta dedicata a te, ecc.) e altri ancora.

Eppure in particolari contesti, l’INPS potrebbe richiedervi tutti i soldi che vi ha elargito, indietro, anche se li avete già spesi. Ecco di cosa stiamo parlando.

Un incentivo all’inclusione sociale e professionale da parte dell’INPS

Prima di rivelarvi il motivo per cui l’INPS potrebbe volere dei soldi dati al cittadino, indietro, volevamo aprire una parentesi in merito ad un aiuto che non tutti conoscono ma che fa la differenza per molte famiglie italiane. Parliamo dell’Assegno di Inclusione, introdotto dal Decreto Lavoro 48/2023, introdotto poi nella legge 85 del 3 luglio 2023, entrato ufficialmente in vigore a partire dal 1° gennaio 2024, andando a sostituire il famoso Reddito di Cittadinanza.

Questo sostentamento è una misura di sostegno economico legato ai fini dell’inclusione professionale e sociale, la cui erogazione è destinata a quelle famiglie che hanno all’interno del loro nucleo familiare almeno un componente disabile, o un minorenne, o un componente con almeno 60 anni di età e in condizioni di svantaggio, inseriti in programmi di cura e assistenza dei vari servizi socio sanitari territoriali, certificati naturalmente dalla pubblica amministrazione. La cifra che verrà erogata dipenderà dal reddito e dagli altri requisiti richiesti per poter fare domanda.

Restituire soldi all'INPS
Restituire soldi all’INPS (Fonte: Canva) – www.lagazzettadelserchio.it

Perché bisogna restituire la cifra erogata dall’INPS

Ecco svelato il motivo per cui l’INPS ha richiesto indietro a diversi cittadini, i soldi erogati in precedenza, anche se questi li avevano già spesi. Questo è emerso per i richiedenti dell’Assegno di Inclusione, ma può succedere anche con tutti gli altri sostentamenti previsti dallo Stato.

Quando il cittadino dichiara il falso, nascondendo per esempio entrate extra (quasi sempre lavoro svolto in nero) o modifiche nella propria situazione reddituale, l’AdI è da restituire totalmente. Tra l’altro fornire false dichiarazioni all’INPS, esporrà a gravi conseguenze sia penali che amministrative il cittadino, per questo motivo, sarebbe meglio per voi essere il più corretti e trasparenti possibili con l’ente.