Comunichiamo all’utenza il fallimento | Ultim’ora dalla banca più usata dagli italiani: bancomat presi d’irruzione

Bancomat

Bancomat (Fonte: Pexels) - www.lagazzettadelserchio.it

Veramente la banca più conosciuta in Italia è fallita? Facciamo chiarezza prima che i bancomat vengano presi d’assalto.

Da diversi mesi a questa parte stiamo assistendo a diversi cambiamenti nel settore bancario italiano e per molti questo periodo potrebbe essere l’inizio di eventi significativi per il futuro del mercato, i cui risultati sono ancora incerti. Piazza Affari infatti li definisce come una “grande scommessa”, proprio perché quando si parla di fusioni e acquisizioni non ci sono mai certezze, essendo la Borsa italiana e il mercato molto competitivi.

Tant’è che queste serie di operazioni sono state identificate come “risiko bancario”, sottolineando la divisione netta tra i vari investitori con chi è entusiasta e chi mostra perplessità. Ad essere molto preoccupati in questo periodo sono i dipendenti, i quali temono per il loro posto di lavoro e i clienti delle banche, in quanto hanno paura di perdere i loro risparmi.

Ecco perché in queste ore si parla di una delle banche più conosciute in Italia e di un possibile fallimento. Ma sarà veramente così? Prima di prendere i bancomat d’assalto proseguite nella lettura.

Le parole di Lando Maria Sileoni in merito a queste fusioni

Le banche italiane, da come possiamo leggere su money.it, stanno quindi cercando di ristrutturarsi adottando strategie di fusioni e acquisizioni, in modo da diventare sempre più competitive nel mercato azionario. L’idea quindi è quella di unire banche più piccole, per farle diventare più robuste e pronte a sfidare il mercato globale.

Questo è quello che sta succedendo per esempio tra Intesa Sanpaolo, Unicredit e Banco BPM che sono coinvolte in prima battuta in progetti di fusione per affrontare al meglio le nuove regolamentazioni bancarie e la digitalizzazione. A parlare di questa fusione è Lando Maria Sileoni, il quale ha dichiarato: “senza la firma del sindacato queste operazioni societarie corrono il rischio di fallire…l’obiettivo è la difesa delle persone che rappresentiamo…”, parlando anche della chiusura degli sportelli bancari che stiamo già vedendo in diverse città italiane.

Le paure dei clienti delle banche
Le paure dei clienti delle banche (Fonte: Canva) – www.lagazettadelserchio.it

La paura dei clienti in merito ad un possibile fallimento

Come riportato da money.it, le banche italiane stanno vivendo il cosiddetto fenomeno del “risiko bancario” e molti quindi temono che le banche più usate dagli italiani, come per esempio Unicredit e Intesa Sanpaolo, possano fallire e nella paura di perdere i loro risparmi, molti pensano di dover prendere d’assalto i bancomat.

Ebbene, la fusione è in corso ed è vero i rischi ci sono, per il momento le conseguenze più eclatanti per i cittadini potrebbero essere: riduzione dei servizi, essendo che molti sportelli potrebbero chiudere, così come possibili aumenti dei costi di gestione e così via. L’incertezza riguardo i propri depositi potrebbe essere contemplato qualora questa operazione non dovesse andare a buon fine, ma è ancora presto per dirlo, bisognerà quindi attendere i prossimi mesi/anni per capire come andrà a finire questa nuova operazione di mercato.