“Vi paghiamo se accettate il divieto” | Bonus Vecchi 2025: 850€ al mese se butti l’auto in garage per sempre

Bonus - Fonte pixabay - LaGazzettadelserchio.it
Nuova prestazione sociale dal Governo, la somma erogata sarà di 850 euro al mese. Ecco come richiederlo e i dettagli.
Una nuova agevolazione economica a favore dei cittadini è in arrivo dal Governo e, proprio nei giorni scorsi, è stata firmata dalla Ministra del Lavoro.
Nel frattempo, l‘Inps con il messaggio n.949 pubblicato il 18 Marzo, ha già fornito le indicazioni su come ricevere tale incentivo e la platea di beneficiari.
Parliamo di un assegno da 850 euro che spetterà ogni mese agli aventi diritto in presenza di specifiche condizioni riguardanti la cura e assistenza.
In questo articolo, vedremo nel dettaglio in cosa consiste questo Bonus, chi può richiederlo e tutti i requisiti necessari per inoltrare la domanda.
L’assegno da 850 euro, a chi si rivolge e come ottenerlo
Chiamato “Bonus Anziani”, si tratta di una nuova prestazione universale rivolta a sostegno delle spese contrattuali per l’assunzioni di badanti e per quelle di cura e assistenza. Nel decreto legislativo n. 29/2024 in attuazione di quanto disposto dalla legge delega n. 33/2023, rientra tale misura per la terza età ovvero la riforma delle politiche relative all’assistenza alle persone anziane. Per il momento, la prestazione sarà erogata per il biennio 2025/2026 in via sperimentale e comporterà l’assorbimento dell’indennità di accompagnamento e delle prestazioni fornite dagli ATS.
L’INPS ha precisato i primi dettagli e istruzioni di tale Bonus, nel messaggio n.4490 del 30 dicembre 2024. In particolare, l’assegno spetta agli anziani che abbiano almeno 80 anni d’età. In aggiunta, l’assegno è rivolto sempre a tale categoria e che riceve l’indennità di accompagnamento o che abbia un livello di bisogno assistenziale gravissimo. Come previsto dalla normativa, per poter essere operativa occorre la misura del decreto attuativo da parte del Ministero del Lavoro che attualmente è all’esame degli Organi di controllo per la registrazione. Pertanto, tra non molto sarà possibile fare richiesta. L’INPS inoltre, specifica che la scelta di ricevere il nuovo assegno è reversibile. Pertanto, i beneficiari possono rinunciarvi e ripristinare l’indennità di accompagnamento. Bisognerà semplicemente presentare una specifica richiesta all’INPS tramite l’apposita funzione disponibile sul portale dell’Istituto.

Requisiti di accesso alla prestazione
Uno dei requisiti fondamentali è il valore ISEE non superiore a 6.000 euro. Da marzo, quindi, i destinatari devono necessariamente essere in possesso dell’ISEE valido per il 2025, pena la sospensione dell’erogazione della prestazione. Secondo requisito, è indennità di accompagnamento. I requisiti in ogni caso, saranno oggetto di controlli automatici per verificare il reale possesso.
Nello specifico, la Commissione Medico Legale dell’INPS procedere all’individuazione del livello assistenziale gravissimo. Nel caso d insussistenza di uno o più requisiti, è la Struttura territoriale ad effettuare ulteriori verifiche. Se anche dopo i nuovi controlli non dovessero risultare soddisfatti i requisiti previsti, la richiesta del bonus sarà respinta.