Dovete sopprimere queste razze | Scoppia contagio da “Vaiolo dei cani”: allarme rosso Ministero della Salute

Attenzione a queste razze (Fonte: Redazione) - www.lagazzettadelserchio.it
Cosa vuol dire che bisogna sopprimere queste razze? È veramente “vaiolo dei cani”? Facciamo chiarezza.
Il vaiolo era (e parliamo al passato, in quanto è stato dichiarato eradicato nel 1980, grazie al vaccino), una malattia altamente contagiosa, definita come una tra le più devastanti per l’umanità finora conosciute.
Questo virus appartiene alla famiglia Orthopoxviridae, si trasmetteva per via diretta o indiretta e la persona infetta presentava tra i tanti sintomo, mal di testa, febbre alta, dolori addominali, fino ad arrivare alla tipica eruzione cutanea.
Se il vaiolo è stato debellato, come mai si parla di una “variante dei cani”? Di quale razze parlano in merito alla soppressione?
Il virus del vaiolo delle scimmie
In questi ultimi tempi si sta parlando purtroppo di un’altra malattia contagiosa e parliamo del vaiolo delle scimmie (monkeypox), un’infezione zoonotica facente parte della famiglia del vaiolo (Poxviridae), ma che si differenza da quel ceppo, per la minor gravità che provoca la malattia e per la minor trasmissibilità.
Questa infezione viene trasmessa dagli animali all’uomo, è diffusa maggiormente in Africa e si trasmette all’uomo tramite contatto con un’altra persona infetta, soprattutto se si toccano le lesioni cutanee o gli oggetti contaminati, come lenzuola, vestiti ecc. Inoltre si trasmette anche attraverso il morso dell’animale infetto o se si consuma la sua carne o se la si tocca senza protezioni.
Il vaiolo delle scimmie è presente soprattutto in primati e piccoli roditori.

Il caso che ha scatenato allarmismo in rete
Perché si parla di “vaiolo dei cani” e quali sono le razze da sopprimere? Ovviamente è opportuno fare chiarezza, in quanto sui social dilagano informazioni errate su questo caso che ha allarmato in molti. Purtroppo qualche tempo fa un bambino di 13 anni è venuto a mancare per aver contratto, non il vaiolo, informazione quindi errata trasmessa da qualche utente in rete, bensì la malattia di Lyme, quindi a causa del morso di una zecca. Questa confusione è dovuta dal fatto che questa malattia, tra i vari sintomi, manifesta anch’essa rash cutaneo eritematoso migrante. Questa infezione è trasmessa dalle zecche che si possono trovare sulla cute degli animali, non soltanto dai cani, e anche semplicemente nei prati e nei boschi.
La razza di zecca responsabile della malattia di Lyme è la spirocheta Borrelia spp, ma molti hanno parlato di soppressione di più razze possibili delle zecche, anche perché se ne contano circa 900 specie diverse. Quindi ricapitolando non esiste nessun “vaiolo dei cani”, evitate dunque il panico generale che ha colpito molti proprietari di animali nel periodo del Covid che a causa di informazioni errate, ha portato questi ultimi ad abbandonare i propri migliori amici. Cercate invece di proteggere i vostri animali con gli antiparassitari che esistono in commercio e se andate nei prati e nei boschi, siate sempre ben coperti, evitate di stare in pantaloncini e infradito. Inoltre ai primi sintomi contattate immediatamente il medico.