Agenzia delle Entrate: nuovo avviso di pagamento killer | 345€ se hai il Libretto Postale

Comunicazione Agenzia delle Entrate (Lgds) - lagazzettadelserchio.it
È in arrivo per tutti un avviso di pagamento da parte dell’Agenzia delle Entrate. In pratica bisognerà pagare 345 euro.
Sta per arrivare a molti una raccomandata da parte dell’Agenzia delle Entrate, che comunica il mancato pagamento di 345 euro.
Chi la riceve si ritroverà quindi costretto a pagare, proprio per saldare il debito con l’Agenzia delle Entrate e non avere sua ulteriori comunicazioni.
Tuttavia questa volta sarebbe bene non farlo. Pagarlo infatti potrebbe portare a delle gravi conseguenze, sebbene non hanno nulla a che vedere con l’Agenzia delle Entrate.
Bisognerebbe infatti fare attenzione nel momento in cui si ricevono comunicazioni del genere. Non sempre sono ufficiali.
Una comunicazione di mancato pagamento
Non è la prima volta che qualcuno riceve questo tipo d’email o di comunicazioni. Tuttavia è bene sapere che queste non sono vere.
Appartengono a delle campagne phishing, delle truffe, che tentano di fregare chi le riceve e di rubargli i dati. In realtà quindi non sono avvisi di pagamento e bisogna fare attenzione a riconoscerli da quelli veri e soprattutto a non pagare.

Un avviso a cui fare attenzione
Non è la prima volta che i contribuenti ricevono comunicazioni simili perché anche in passato è capitato che arrivassero delle particolari raccomandate da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Tuttavia è bene fare attenzione a come vengono fatte queste comunicazioni, per non cadere nei tranelli del truffatori e rimanere fregati. Alcuni dettagli, che l’Agenzia delle Entrate indica, possono permettere di riconoscerle e distinguere quelle vere dalle truffe. Spesso il loro mittente è indicato con agenziedelleentrate.it, ovvero con il sito dell’Agenzia delle Entrate. L’avviso della raccomandata viene poi presentato come “avviso della raccomandata #ARXXXXXAR e con dei link truffaldini. Per cui è bene fare attenzione e guardarsi dal pagare. Il rischio è che chi manda l’avviso possa poi rubare i dati della persona e i soldi che invia se decide di pagare il mancato pagamento.