Ultim’ora: Poste cancella per sempre le raccomandate | Da oggi non esistono più: sostituite dalle email

Poste - Fonte Lgds - LaGazzettadelserchio.it
Brutte notizie per chi spedisce lettere, l’interruzione delle consegne è ormai ufficiale. Ecco cosa cambierà
Nel nostro Paese una posizione di spicco nell’ambito della corrispondenza e pacchi, è rivestito senza dubbio da Poste Italiane Spa. La nota azienda è attiva anche nel settore della logistica, nei servizi finanziari e assicurativi, nei sistemi di pagamento, nella telefonia e nel mercato dell’energia.
E’ proprio per questo che il gruppo Poste riveste un ruolo importante in Italia, dando un forte contributo alla filiera produttiva e all’economia nazionale.
Alla luce delle tante soluzioni offerte dall’azienda, sono sempre più numerosi i clienti che decidono di affidarsi a Poste Italiane.
Soffermandoci sul servizio di Posta raccomandata, attualmente, è possibile spedire lettere recandosi direttamente in ufficio o utilizzando il canale online.
Consegna raccomandata, addio al servizio
Ormai sembra ufficiale e la data è già stata scelta: 31 dicembre 2025. L’ultima lettera sarà quindi consegnata quel giorno. Dal primo primo gennaio 2026, il servizio sarà interrotto. Una decisione che ha già sollevato non poche polemiche e che sarebbe causata dalla diminuzione netta del numero di lettere spedite e dell’insostenibilità economica del servizio tradizionale.
Negli ultimi anni infatti, i modi di comunicazione sono cambiati radicalmente. Email, messaggi istantanei e servizi digitali hanno progressivamente sostituito la vecchia corrispondenza cartacea, portando a un drastico calo del volume di lettere spedite. Ad adottare questo taglio sarà la Danimarca che ha già ha annunciato l’interruzione della consegnare delle lettere, segnando la fine di un’era per il sistema postale del Paese. Va anche detto che società di servizi postali PostNord, che è responsabile delle spedizioni in Danimarca e Svezia, ha provato in tutti i modi a lasciare operativo questo servizio. Gli sforzi sono stati vani poichè il governo danese, di fronte a costi sempre più elevati e a un utilizzo in calo, ha invece optato per questa una decisione drastica.

Stop dal primo gennaio 2026
Come riporta larepubblica.it, a partire dal gennaio 2026, i danesi non riceveranno più lettere a domicilio, fatta eccezione per alcuni documenti ufficiali che verranno gestiti tramite canali alternativi. Anche le comunicazioni ufficiali tra cittadini e istituzioni pubbliche non avverranno più attraverso corrispondenza scritta, perché saranno quasi esclusivamente in formato digitale. Un cambiamento, quest’ultimo , reso possibile dall’elevato grado di digitalizzazione del Paese scandinavo.
La Danimarca, tra l’altro, è tra i Paesi più avanzati al mondo nell’adozione di soluzioni digitali per i servizi pubblici. Continueranno ad esistere, invece, le spedizioni di pacchi grazie a un eCommerce sempre più robusto. Rimane da capire la questione legate all’accessibilità. Gli anziani e le persone meno avvezze alla tecnologia infatti, potrebbero avere difficoltà ad adattarsi.