Ultim’ora: addio agli abbonamenti di ricarica | Brutta notizia per i possessori delle auto elettriche

Auto elettrica - fonte pexels- lgds
Brutta sorpresa per tantissimi clienti rimasti “al buio” nella loro auto elettrica. Ecco cosa è accaduto
“Rimanere al buio” all’improvviso si sa, è un vero e proprio disagio. Nella maggior parte dei casi può dipendere da diversi fattori, come ad esempio la modifica alle condizioni contrattuali.
In altri casi, invece, l’interruzione della fornitura può essere causata ad esempio dal passaggio ad un altro fornitore.
Diverso è invece il caso quando il gestore decide di interrompere un servizio da un momento all’altro, in un periodo come questo di forte transizione energetica.
Stiamo parlando ovviamente degli abbonamenti di ricarica per le auto elettriche, che in questo momento storica in Italia latitano in maniera importante.
Addio abbonamento, l’amara scoperta degli utenti
Uno dei motivi per cui si sceglie l’elettrico è assolutamente quello economico: infatti con un motore che funziona ad elettricità, le possibilità di risparmio sono infinite, sebbene il costo della macchina è di gran lunga maggiore rispetto alla golden age 80-90-2000.
Le auto elettriche stanno infatti sfondando un limite storico oltre il quale difficilmente le famiglie italiane sono andate: i 20.000€. Oramai tutte, eccezioni a parte, hanno sfondato questo tetto.

Cosa accade ora?
A rendere la situazione ancora più complicata, è il costo del rifornimento elettrico presso le cosiddette stazioni di servizio, che fino a qualche tempo fa offrivano ottime soluzioni di abbonamento.
Abbonamenti che oramai non esistono più, costringendo gli utenti a sottoscrivere la tariffa standard, andando dunque a spendere svariate decine di euro in più rispetto al preventivato.