Provincia di Lucca: 7 profili ricercati dall’ente di Palazzo Ducale | Come presentare domanda

Lucca, Palazzo Ducale - lagazzettadelcerchio.it - Fonte: www.palazzoducale.lucca.it
A brevissimo l’inizio delle procedure di reclutamento delle nuove figure professionali, che andranno a rafforzare l’organico amministrativo.
Per chi fosse interessato ad approfondire, tutte le informazioni specifiche riguardanti le nuove opportunità di lavoro relative agli incarichi amministrativi disponibili per la Provincia di Lucca, di cui parliamo in questo articolo, possono essere trovate sui portali ufficiali dell’amministrazione e su InPA, portale del reclutamento pubblico.
Da tali siti sarà possibile scaricare i bandi interi, e verificare pertanto, nel dettaglio, quali sono i requisiti specifici nonché le modalità di partecipazione alla selezione. Le prove, comunque, si terranno tutte a partire dal prossimo aprile.
Ma quali sono le figure professionali ricercate dalla Provincia di Lucca? I posti da occupare, negli uffici di Palazzo Ducale, sono sette. Stiamo parlando di due funzionari “specialisti contabili”, due funzionari “specialisti in attività tecniche e progettuali”, un funzionario “specialista in servizi informatici”, un istruttore “esperto amministrativo e contabile” e un istruttore “esperto in attività tecniche e progettuali”.
Tutti i bandi sono stati pubblicati lo scorso 5 marzo e fanno leva sulla necessità di integrare, all’interno dell’amministrazione provinciale, le nuove figure professionali, in base al Piano triennale del fabbisogno del personale 2025-2027. Le posizioni da occupare sono comunque tutte quante a tempo indeterminato.
Le aree amministrative interessate
Come abbiamo visto, sono due le aree interessate all’incremento dell’organico: quella dei funzionari e quella degli istruttori. Ricordiamo che stiamo parlando di profili il cui stipendio netto si aggira attorno ai 1.400/1.500 € netti al mese.
Si tratta certamente di una buona opportunità di carriera, la quale è però riservata solamente a chi già lavora in ambito pubblico.

Chi può partecipare alla selezione
A poter partecipare alla selezione sono infatti coloro che già risultano occupati in un ente locale, in quanto le selezioni vengono svolte attraverso la procedura della cosiddetta “mobilità volontaria tra enti pubblici“.
Nello specifico, come recitano gli stessi bandi, i richiedenti debbono o “[…] essere dipendenti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato pieno presso Pubbliche amministrazioni […] con inquadramento nell’area o nel profilo professionale richiesti o equivalenti” o, nel caso risultassero titolari di un contratto part time, debbono impegnarsi a trasformare il rapporto di lavoro a tempo pieno.