Gallicano: intervento dei Vigili del Fuoco nei boschi | Donna ferita in una zona impervia

Bosco visto dall'alto

Un bosco inaccessibile - lagazzettadelserchio.it - Fonte: StockAdobe

Difficile il recupero dell’infortunata da parte dei soccorsi, a causa della quasi inaccessibilità della zona.

Una zona rocciosa e difficilmente raggiungibile, quella che si trova tra i borghi di Verni e Trassilico, ad un altitudine compresa tra i 500 e i 700 metri sul livello del mare. Un’area oggi scarsamente popolata, ma dalla storia antica.

Attualmente la zona è caratterizzata dalla presenza di un vasto bosco, ricco di legname. Ed è proprio la legna da ardere che la donna era andata a cercare, l’8 marzo, probabilmente per alimentare il proprio camino di casa o una vecchia stufa ancora funzionante.

E’ capitato tutto la mattina, quando la donna è rimasta ferita lontano da sentieri facilmente percorribili. Non sappiamo bene come, ma certamente la richiesta di aiuto è giunta al 118, e subito sono stati allertati i soccorsi. Arrivati sul posto, però, i primi volontari hanno dovuto a loro volta chiamare rinforzi maggiormente attrezzati.

Dal comando di Lucca sono quindi giunti i vigili del fuoco, i quali son riusciti, con una certa difficoltà, a trarre in salvo la donna, riportandola lungo la strada. Da qui, infine, la poveretta è stata finalmente trasportata in ospedale.

Gli impervi boschi della Garfagnana

Non è la prima volta che un pericoloso incidente accade nei boschi della Garfagnana. Già lo scorso anno a novembre, lo ricordiamo, un cacciatore era rovinosamente caduto in un dirupo nei pressi di Barga, subendo gravi conseguenze. Allora dovette addirittura intervenire Pegaso, l’elisoccorso, viste le pessime condizioni dell’uomo.

Fortunatamente in questo caso niente di veramente serio è capitato: la ferita alla gamba non si è infatti rivelata così profonda da destare preoccupazioni.

Veicolo tipico dei vigili del fuoco
Un mezzo dei vigili del fuoco – lagazzettadelserchio.it – Fonte: StockAdobe

Le precauzioni da prendere quando si va nei boschi

Il lieto fine di questa vicenda non deve però far abbassare la guardia a chi va spesso, in solitaria, a passeggiare nei boschi.

Onde evitare spiacevoli inconvenienti, che possono trasformarsi repentinamente in qualcosa di molto più serio, ricordiamo che è sempre bene informare le persone a noi vicine su dove stiamo andando con una certa precisione, così da esser sicuri di essere recuperati celermente in caso di bisogno. Pare anche opportuno portarsi dietro una mappa dei sentieri della zona, di quelle ad esempio fornite dal CAI (Club Alpino Italiano). Oltre a ciò, bisogna anche assicurarsi di avere un telefono con carica piena e cibo ed acqua a sufficienza, nel caso la nostra permanenza forzata sul posto dovesse prolungarsi parecchio.