Vi leviamo la patente per pagarvi l’RSA | Salvini ha deciso: da 55 anni in poi è vietato avvicinarsi al volante

Matteo Salvini

Matteo Salvini (Fonte: Facebook) - www.lagazzettadelserchio.it

Cosa vuol dire che dovrete dire addio alla patente per potervi pagare l’RSA? Facciamo chiarezza.

Prendere la patente è uno dei traguardi più importanti nella vita di molti, in quanto sancisce un primo step verso la vita adulta. Soprattutto se presa appena compiuta la maggiore età, il poter guidare da soli segna una delle prime azioni dell’inizio dello sviluppo del proprio futuro.

Se all’inizio i rinnovi sono più sporadici nel tempo proprio perché le nostre facoltà cognitive, a meno che non sopraggiungano problemi particolari, sono al pieno della loro efficienza, quando raggiungiamo una certa età, questi controlli si avvicinano, segnando una nuova fase di vita, che per alcuni potrebbe essere anche traumatica.

Per questo motivo oggi vogliamo parlare di quella voce che gira in rete che metterebbe in condizioni di dire addio alla patente ai cittadini dai 55 anni in poi, per potersi pagare l’RSA. Abbiamo deciso quindi di fare chiarezza.

I rinnovi della patente in Italia

Iniziamo a districarci in questo complesso argomento, facendo una considerazione ufficiale e precisa in merito al rinnovo della patente dell’auto in Italia. Dunque, il nostro Stato prevede degli step fondamentali e uguali per tutti in merito alla patente B:

  • fino ai 50 anni di età, il rinnovo avviene ogni 10 anni;
  • dai 50 ai 70 anni di età, il rinnovo avviene ogni 5 anni;
  • dai 70 agli 80 anni di età, il rinnovo avviene ogni 3 anni;
  • dopo gli 80 anni di età, il rinnovo avviene ogni 2 anni.

Se i requisiti fisici, cognitivi e psicologici richiesti vengono mantenuti dal guidatore, non c’è un’età per cui un cittadino non possa più guidare e anche in caso di grande anzianità, sarà il medico a decidere in che contesti guidare, per esempio sì alla guida nelle strade vicino alla propria abitazione e no in quelle autostradali, com’è successo qualche anno fa a un cittadino ultra 90enne. Allora perché in rete si è disseminato il panico parlando di RSA e di sospensione della patente a 55 anni?

RSA
RSA (Fonte: Canva) – www.lagazzettadelserchio.it

Il pagamento dell’RSA in Italia

Come mai in rete qualcuno sostiene che Salvini avrebbe deciso di non far più guidare i cittadini dopo i 55 anni, per potergli così pagare l’RSA? Come succede speso, in rete si generano notizie fuorvianti, per questo motivo riportiamo sempre l’argomento che genera preoccupazione, per potervi così fornire le informazioni corrette, smentendo come in questo caso, questa ipotesi. Dunque, come vi abbiamo specificato nel paragrafo precedente, i modi di rinnovi non sono cambiati e sono sempre i medesimi.

Nel caso in cui durante un accertamento medico però dovessero riscontrarvi una particolare patologia invalidante, nei casi più estremi, la patente vi verrà revocata a prescindere dall’età. In presenza poi di patologie gravi quali demenza senile e Alzheimer: “anche la quota alberghiera è coperta dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN). In questi casi, non è possibile richiedere alcun pagamento ai familiari—coniugi, figli o nipoti—anche se hanno firmato un impegno di pagamento con la RSA; tale impegno è considerato «nullo» dai giudici, i quali hanno disposto il rimborso degli importi eventualmente versati dai parenti”, come riportano da seremy.it. Quindi informatevi sempre con chi di dovere per rimanere informati sulle varie procedure burocratiche, in quanto in questo caso, è bene sapere che non dovrete pagare nulla.