Ultim’ora Sanità: chiusi i reparti di ORTOPEDIA | “Vai dalla guardia medica”: ci lasciano senza cure

Ortopedia soppressa

Ortopedia soppressa - Fonte Pexels - LaGazzettadelserchio.it

Sanità nel caos, in moltissimi rimasti senza cure per la soppressione dell’Ortopedia. Italiani nel panico

Il sistema sanitario italiano si trova ad affrontare sfide significative in ambito delle risorse umane. Quest’ultime continuano a diminuire drasticamente.

Secondo i dati, sempre meno giovani scelgono di iscriversi a corsi di laurea in Infermieristica e molti professionisti abbandonano il SSN per trasferirsi all’estero o lavorare nel privato.

I pochi che restano, invece, devono affrontare condizioni di lavoro insostenibili, tra turni massacranti e carenze di organico, il tutto aggravato dall’aumento degli episodi di violenza nei confronti del personale sanitario, soprattutto nei pronto soccorso.

Alla base di questa crescente demotivazione dei professionisti sanitari, ci sarebbero una serie di fattori tra cui i mancati rinnovi, il blocco assunzioni e i tagli al SSN. A pagarne le conseguenze però, sono proprio i cittadini.

Sistema sanitario italiano in crisi

La crisi del sistema sanitario, si riflette direttamente sulla vita dei cittadini, soprattutto in quelle aree dove l’assenza di medici di base costringe le persone a rivolgersi ai pronto soccorso per problematiche gestibili sul territorio. Ciò comporta il fenomeno del sovraffollamento delle strutture ospedaliere, ma anche un peggioramento della qualità delle cure per i casi di vera emergenza.

Tutto poi, diventa ancora più grave quando vengono soppressi dei reparti e i molti si ritrovano a non ricevere le cure necessarie. E’ proprio questo che è successo di recente in un comune italiano.

Ortopedia soppressa
Ortopedia soppressa – Fonte Pexels – LaGazzettadelserchio.it

Ortopedia soppressa, panico per i pazienti

Come riporta vivienna.it, la sanità nell’Ennese si trova letteralmente nel caso per  la cronica carenza di medici. Ad evidenzare  la gravità della situazione, è stato il problema esploso nel reparto di Ortopedia dell’ospedale Chiello di Piazza Armerina, dove, come racconta La Sicilia, si è ammalato l’unico medico dirigente. In seguito a tale evento,  per si è deciso di sospendere i ricoveri ed a cascata anche gli interventi operatori. L’Asp, investita del problema, ha previsto di dislocare un medico proveniente dall’Umberto I di Enna per le attività del Pronto soccorso.

Sulla vicenda si è espressi nei giorni scorsi, Rosa Rovetto, presidente del comitato cittadino Pro ospedale Michele Chiello di Piazza Armerina che ha parlato di “tristezza e vergogna” ma ha spiegato che la situazione della carenza di medici riguarda anche altri reparti. “Al più presto possibile chiederemo un altro incontro con il direttore generale Mario Zappia che deve risolvere le problematiche del nostro ospedale Michele Chiello di Piazza Armerina” riferisce la presidente del Comitato. Insomma, questo scenario mette a rischio non solo l’efficienza del SSN, ma anche la fiducia dei cittadini verso un modello sanitario che necessita di rinnovamento strutturale per rispondere alle nuove esigenze della popolazione.