ULTIM’ORA – “SIGILLATE LE SCUOLE DI OGNI GRADO” | Scattata l’emergenza morbillo: siamo in allerta rossa

Emergenza morbillo

Emergenza morbillo - Fonte lgds - LaGazzettadelserchio.it

Emergenza Morbillo, casi in aumento e scuole chiuse, è ormai scoppiata l’epidemia. Ecco cosa sta accadendo

I casi di morbillo continuano ad aumentare e questo è un dato preoccupante visto che parliamo di una patologia molto contagiosa e potenzialmente grave.

Le complicanze infatti, sono abbastanza serie come: encefaliti, polmoniti, trombocitopenia, convulsioni e, talvolta anche il decesso.

La modalità di diffusione avviene per via aerea, il che rende fondamentale la copertura immunitaria della popolazione per evitare focolai epidemici.

Eppure, le stime ufficiali nel 2024 oltre il 90 % di persone in Italia risulta essere non vaccinata il che porta inevitabilmente ad essere le più colpite.  Di conseguenza, l’emergenza morbillo ora, si fa più seria che mai.

Morbillo, contagi in aumento

Al fine di prevenire epidemie e proteggere le popolazioni da uno dei virus più contagiosi al mondo, come quello del morbillo, bisognerebbe raggiungere una copertura vaccinale con due dosi pari o superiore al 95%, in ogni Paese e comunità. Gli esperti ribadiscono che il vaccino contro il morbillo è sicuro ed efficace, e costituisce ad oggi l’arma  per contrastare l’espansione di questa malattia e ridurre il peso su un sistema sanitario già in affanno.

Tuttavia, un’ingiustificato scetticismo verso i vaccini ci sta davvero portando indietro di circa mezzo secolo. Quando, cioè, il morbillo era un male inevitabile che prima o poi tutti i bambini (e non solo) dovevano affrontare. Nel frattempo la sua diffusione continua e si espande a macchia d’olio procurando chiusure nelle scuole e non solo. Una morte è già avvenuta.

Emergenza morbillo
Emergenza morbillo – Fonte lgds – LaGazzettadelserchio.it

Scuole chiuse e conseguenze gravi per il morbillo

Come riporta il messaggero.it, quello che sta accadendo in Texas, negli Stati Uniti riflette uno scenario davvero inquietante. Qualche giorno fa è infatti morto un bambino di 10 anni non vaccinato, il primo dopo un decennio negli Usa. Ci sarebbe anche un secondo decesso, ma al momento le generalità della vittima non sono note. L’epidemia di casi è concentrata nelle contee rurali del Texas occidentale, dove si contano decine di ricoveri tra bambini e adolescenti, quasi tutti non vaccinati dal virus che provoca questa malattia.

Quanto sta avvenendo Oltreoceano, preoccupa pure qui in Italia. Stando a quanto riportato da Matteo Bassetti, direttore Malattie infettive ospedale policlinico San Martino di Genova, in Liguria è stato colpito il personale sanitario non vaccinato perché l’infezione si è sviluppata in ambito ospedaliero. La sua massima incidenza è alla fine dell’inverno e durante la primavera. «In Italia chi lavora in ospedale deve essere vaccinato e su questo punto si deve lavorare anche sugli obblighi – fa sapere – quello che sta accadendo negli Usa con i focolai di morbillo è un pessimo segnale e andrà sempre peggio. Questa malattia rischia di diventare un problema più grave rispetto al passato, oggi colpisce di più e in modo aggressivo i non vaccinati, e i medici o i pediatri sono meno abituati a curarla rispetto agli anni 80 e 90. Si rischiano polmonite e epatite», ha aggiunto Basetti.