INPS ti deve 3600€, ma tanti non lo sanno e rinunciano al rimborso | Basta compilare il modulo rosa

nuova richiesta dell'INPS-(Depositphotos)
Puoi ottenere un contributo economico dall’Inps inoltrando un semplice modulo. Ecco cosa fare
Negli ultimi anni sono stati diversi gli incentivi e le agevolazioni erogate dallo Stato a supporto dei cittadini e anche quest’anno non mancheranno novità rilevanti in tal senso.
In particolare, un nuovo contributo economico questa volta è in arrivo proprio dall’ Istituto nazionale della previdenza sociale.
Si tratta di una somma che sarà riconosciuta a tantissime famiglie attraverso l’invio di un semplice modulo. Per questo conviene subito informarsi sulla modalità prevista.
In questo articolo vedremo nel dettaglio in cosa consiste questo supporto economico, a chi si rivolge e soprattutto come richiederlo.
Contributo economico dall’Inps: cos’è e a chi si rivolge
Come riporta greenstyle.it, l‘Inps erogherà un contributo di 290 euro mensili. L’iniziativa in questione ha come obiettivo quello di favorire e garantire l’accesso all’educazione e alla riabilitazione dei bambini con disabilità. Non tutti sono a conoscenza delle modalità di richiesta e dei requisiti necessari per ottenere questo contributo.
Quest’indennità infatti, è rivolta alle famiglie di di minori disabili che frequentano scuole o centri di riabilitazione. Questo contributo si pone come un vero e proprio aiuto per le famiglie che sopportano delle spese aggiuntive a causa delle necessità speciali dei loro figli. L’indennità è riconosciuta per un periodo di 12 mesi e può essere rinnovata, a condizione che le condizioni di disabilità del minore rimangano inalterate.

Come richiederlo e requisiti
Per avere accesso a tale indennità, bisognerà presentare una serie di documenti tra cui: il Certificato di disabilità, la Documentazione che attesti la frequenza a scuole o centri di riabilitazione e l’invio della segnalazione da parte del medico di base alla commissione medica dell’INPS per la verifica della richiesta. Per usufruire di quest’opportunità, sono richiesti alcuni requisiti specifici. Nello specifico, il minore deve avere meno di 18 anni e una disabilità riconosciuta, con difficoltà persistenti nelle attività quotidiane. È importante notare che il minore deve avere una perdita dell’udito superiore ai 60 decibel o altre condizioni che giustifichino la richiesta. Inoltre, il richiedente deve essere: Un cittadino italiano, Un cittadino comunitario o Un extracomunitario in possesso di permesso di soggiorno e residente in Italia.
La domanda di indennità può essere presentata tramite il medico di base, che gestisce l’intero processo, dall’accertamento dei requisiti sanitari fino all’invio della domanda all’INPS. Circa le modalità, è possibile inoltrare la domanda attraverso il portale ufficiale dell’INPS, oppure ricorrere ad altri metodi, come: Raccomandata con ricevuta di ritorno, Posta Elettronica Certificata (PEC), Presentazione diretta del modulo AP70 di autocertificazione presso gli uffici dell’INPS. Una volta accettata la domanda, il minore sarà sottoposto a un esame da parte della commissione medica, che verificherà l’effettiva sussistenza dei requisiti. L’indennizzo viene poi accreditato direttamente sul conto corrente del beneficiario, in tempi rapidi, rendendo questa misura particolarmente vantaggiosa per le famiglie in attesa di supporto economico.