“L’aviaria è arrivata anche qui” | Pollo, scattata l’emergenza totale: sputi sangue da ogni orifizio

Vietato il pollo

Vietato il pollo (Pexels) - lagazzettadelserchio.it

A seguito dei casi d’aviaria che sono scoppiati di recente, è stata vietata la vendita dei volatili. Non lo acquistare. Ne va della tua salute.

L’influenza aviaria è una malattia che colpisce gli animali, ma che può infettare anche gli esseri umani, per questo è bene adottare delle misure preventive nel momento in cui vi sono dei casi.

Quella che sta scoppiando in queste settimane è però una vera crisi aviaria. Si stima che siano stati infettati 24 milioni di uccelli in 85 allevamenti, come scrive “Il Fatto Alimentare”.

Per questa ragione è stata infatti interrotta la vendita del pollame. Allo stesso tempo sono state effettuate delle approfondite procedure di pulizia e disinfezione e la compilazione di inventari dettagliati.

La situazione resta però grave. Per prevenire è bene infatti non acquistare pollame. Il governatore ha perfino dichiarato lo stato di emergenza.

Una situazione sempre più preoccupante

La cosa preoccupante è che l’aviaria ha colpito anche i bovini da latte. A contagiarli è stato un secondo ceppo dell’aviaria, il D1.1, un ceppo molto diffuso tra il pollame che è anche all’origine del primo caso di malattia grave nell’uomo, come scrive “Il Fatto Alimentare”.

Ciò vuol dire che la variante di questo virus si sta adattando ai mammiferi. Tuttavia grazie a dei test sul latte è stato neutralizzato ed è stato anche pubblicato uno studio che indica una soluzione che può aiutare a contenere il contagio. Ciò nonostante la situazione è allarmante.

Scatta il focolaio: ecco dove si trova

Per contenere la diffusione del virus, la governatrice Kathy Hochul di New York, ha ordinato la chiusura per una settimana dei mercati che vendono animali vivi, esattamente dal 7 al 14 febbraio.

Questo perchè nelle ultime settimane sono stati trovati dei focolai dei virus in mercati che vendevano animali vivi ne Bronx, nel Queens e a Brooklyn. È invece in Nevada che il ceppo D1.1 ha colpito i bovini. Per queste ragioni quindi la Governatrice di New York ha fatto chiudere i mercati per una settimana, mentre invece il Governatore della California, Gavin Newson ha dichiarato lo stato di emergenza. La situazione è grave e desta enorme preoccupazione nello stato a stelle strisce. Tra i sintomi, secondo EpicentroISS, anche diarrea, vomito, dolore addominale, al torace, epistassi e gengive sanguinanti.