8 marzo nero per il comparto sanitario: sciopero dell’intera giornata | Quali fasce orarie e servizi saranno garantiti

Reparto d'ospedale con personale sullo sfondo

Personale al lavoro in un reparto ospedaliero - lagazzettadelserchio - Fonte: StockAdobe

Un’altra giornata di sciopero nazionale, che impatterà sui servizi non essenziali anche nei presidi locali.

L’8 marzo, tradizionale Giornata internazionale della donna, cadrà il prossimo sabato. E per chi avrà necessità di usufruire dei servizi sanitari ci sarà qualche disagio da eventualmente tollerare. E’ stato infatti proclamato, per tale data, uno sciopero per l’intera giornata del personale sanitario.

A indire l’astensione dal lavoro sono alcune sigle del sindacalismo del settore: S.L.A.I. Cobas, C.U.B. Sanità, F.P. CGIL, USI-CIT e Cobas Sanità Università e Ricerca. Lo sciopero si inserisce in una più ampia manifestazione nazionale, che coinvolgerà, lo stesso giorno, anche altri comparti lavorativi.

Entrando nel merito delle rivendicazioni, leggiamo, sul sito di C.U.B. Sanità, che la mobilitazione è stata convocata per porre l’attenzione sulle scarse risorse, di fondi e di personale, che caratterizzano la sanità pubblica, sulle problematiche legate alla bassa remunerazione, ai turni di lavoro e al diffuso precariato e sul problema della scarsa attenzione alle politiche di genere.

L’astensione dal lavoro avrà, ovviamente, un impatto importante anche sui presidi dipendenti dall’ASL Toscana Nord Ovest e per questo l’Azienda Sanitaria è già corsa ai ripari, scusandosi in anticipo dei disagi che i cittadini dovessero subire il prossimo sabato.

Quali i servizi salvaguardati

Ad essere dispensati dallo sciopero saranno, ovviamente, i servizi considerati “minimi essenziali”, ovverosia quelli di pronto soccorso e quelli dedicati alle cure degli utenti sotto ricovero, compreso tutto l’indotto (personale di mensa, servizi di protezione civile, personale tecnico, ecc.). Per il resto, è probabile che qualche inconveniente si possa verificare.

In particolare, ad essere possibile oggetto di serrata saranno tutti i servizi amministrativi: da quelli dedicati alla prenotazione degli esami agli sportelli di accettazione e simili.

Personale femminile addetto alla sicurezza sanitaria
Professioniste della salute – lagazzettadelserchio.it – Fonte: StockAdobe

Quali i servizi a rischio

Anche alcuni servizi sanitari in senso stretto subiranno probabilmente le conseguenze dello sciopero.

Ci riferiamo in particolare a quei servizi tutto sommato differibili, che vanno dalle visite di tipo ambulatoriale all’effettuazione di esami ed analisi di laboratorio, che potrebbero pertanto essere non erogati sabato prossimo. La ASL comunque assicura che verrà data in ogni caso priorità alle emergenze e alla cura dei malati più gravi.