Esselunga, approvata la TASSA DI CARNEVALE: paga 60€ o rimani fuori con i senzatetto | È un viscido ricatto

tassa di Carnevale-Esselunga-LaGazzettadelserchio.it
Questa notizia farà storcere il naso a chi è abituato a fare la spesa nei supermercati della catena Esselunga.
Ecco che cosa sta accadendo: si teme che a breve i clienti Esselunga organizzeranno una protesta.
Dopo aver saputo della tassa di Carnevale forse cambierai idea sui tuoi acquisiti di alimentari.
Prima di andare nel negozio dell’azienda della Grande Distribuzione Organizzata più vicino a casa tua, apri bene gli occhi.
Con la tassa di Carnevale ora sono i supermercati a farti la festa. I consumatori italiani sono andati su tutte le furie.
Tassa di Carnevale, la novità che fa storcere il naso ai consumatori italiani
Carnevale è una festa che, tra sacro e profano, unisce intere generazioni di cittadini italiani, da sempre. Nonni e bambini insieme amano festeggiare tra maschere, coriandoli colorati, bombolette spray, travestimenti e carri allegorici. Insomma il Carnevale è la festa dell’allegria per eccellenza che segna in qualche modo anche la fine dell’inverno e l’ingresso della primavera.
Il Carnevale è fatto di balli, party in maschera e tanta magia e spensieratezza però quest’anno porta con sé anche una spesa in più. Stiamo parlando di quella che è stata già ribattezzata come Tassa di Carnevale scopriti che cosa si tratta e fai molta attenzione prima di andare a fare la spesa per riempire il frigo e la dispensa in occasione delle festività.

Quanto pesa la Festività sulle tasche dei clienti dei supermercati nostrani
Stando a una recente ricerca fatta dalla più nota associazione dei consumatori italiani, si evince che, sebbene il Carnevale sia una festa amata da grandi piccini, è anche una ricorrenza he pesa sulle tasche degli italiani. Non si tratta solo di far fronte all’acquisto dei travestimenti e dei giochi per i più piccoli, ma anche di portare in tavola i dolci della tradizione. A quanto pare adesso questi ultimi vengono venduti a peso d’oro e costano un occhio della fronte.
L’Associazione dei Consumatori Altroconsumo infatti ha analizzato i prezzi di 49 punti vendita di Roma e Milano, prendendo in esame sia le panetterie e le pasticcerie che i supermercati. Dall’indagine condotta è emerso che il 9% dei consumatori prevede di spendere oltre 30 euro in dolci di Carnevale, questo perché un chilo di chiacchiere, dolce tipico della Festività in questione, costa il 5% in più rispetto al 2024. Le castagnole sono aumentate del 7% e il costo medio è di trenta euro al chilo. In alcune pasticcerie si può spendere anche sessanta euro per un chilo di chiacchiere, frappe o cenci. Il prezzo dei dolci di Carnevale nei supermercati o ipermercati è più abbordabile e corrisponde a circa un terzo rispetto a quello nelle panetterie e un quarto nelle pasticcerie ma è comunque aumentato tantissimo.