Ultim’ora storica: da oggi lo stipendio ti arriva a casa in una busta piena di soldi | Torniamo a 100 anni fa
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Soldi in busta (Fonte: Pexels) - www.lagazzettadelserchio.it
Cosa vuol dire che lo stipendio puoi fartelo arrivare in una busta piena di soldi come in passato? Facciamo chiarezza in merito.
Quando iniziamo a lavorare sono molteplici i documenti che bisognerà fornire, in quanto l’azienda dovrà compilare la nostra anagrafica, così come l’INPS inserirà la nostra parte contributiva e così via. Verranno richiesti i dati sensibili canonici, così come la modalità con cui vogliamo ricevere lo stipendio.
Se si dispone di un conto corrente bancario o postale, basterà consegnare l’Iban per vedersi accreditare il proprio compenso, così come ci sono lavoratori che preferiscono ricevere un assegno e in questa maniera saranno loro a decidere se versarlo per esempio su un libretto postale o direttamente su carte quali la Postepay per esempio.
Ma cosa succede se i sodi ci vengono consegnati in una busta che ci arriva direttamente a casa? È veramente possibile? Cerchiamo di fare chiarezza.
I metodi alternativi al conto
Chi si apre un conto corrente bancario o postale sa a priori che dovrà pagare più o meno tasse per gestirlo e non avrà nessun problema per quanto riguarda l’accredito dello stipendio. Basterà fornire, come dicevamo, l’Iban all’azienda, la quale provvederà a effettuare un bonifico diretto ogni mese. Per chi non ha a disposizione questa modalità perché semplicemente non vuole aprirsi un conto, potrà optare per delle alternative.
Per ricevere lo stipendio il lavoratore potrebbe per esempio decidere di ricevere i soldi in contanti, oppure l’assegno come dicevamo prima e ancora attivare una carta di pagamento, che sia quella di credito, debito, prepagata e così via, oppure scegliere i servizi di pagamento in Internet, i pagamenti su dispositivi portatili e così via.
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Come ricevere lo stipendio
I metodi per ricevere lo stipendio quindi sono molteplici, ma cosa vuol dire quindi che esiste una modalità per cui si ottengono i soldi in una busta? Torniamo veramente come al passato? Come capita spesso sui social esistono teorie fantasiose, in realtà non è proprio così, nel senso che stiamo parlando del bonifico domiciliato di Poste Italiane. Questo si attiva nel momento in cui il cliente non ha un conto, così facendo l’azienda inoltra i soldi in questo conto virtuale adibito dalle poste.
Il cliente, una volta ricevuto, potrà andare in un qualunque sportello e ritirare il suo compenso in denaro, senza l’obbligo di aprire un conto. C’è da dire che, visti i tempi che corrono e i vari furti che purtroppo capitano sia nelle abitazioni che direttamente dalle tasche e dalle borse, sarebbe meglio non restare in possesso di grandi somme in denaro, meglio avvalersi anche solo su di una Postepay Evolution, visto che parliamo di Poste Italiane. Non credete?