Ultim’ora: CHIUSE le scuole italiane di ogni grado per Emergenza Nazionale | In questi giorni non si potrà entrare
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Scuole chiuse (Fonte: Redazione) - www.lagazzettadelserchio.it
Cosa vuol dire che le scuole italiane di ogni grado saranno chiuse per emergenza nazionale? Facciamo chiarezza in merito.
Gli insegnanti svolgono uno dei lavori più importanti della Società, in quanto hanno il compito di formare le nuove generazioni, per i vari lavori che andranno a intraprendere, per non parlare di trasmettere la cultura in genere.
Anche perché se è vero che “la cultura ci rende liberi”, se mancano insegnanti all’appello è difficile perpetrare questa nobile causa. Oggi giorno non è facile portare avanti questo mestiere, sia per le poche assunzioni che per la difficoltà a gestire una nuova generazione non sempre desiderosa di imparare.
Per questo l’annuncio che le scuole italiane di ogni grado potrebbero restare chiuse per quell’emergenza nazionale ha fatto agitare la rete. Proseguite nella lettura e capirete, qui è importante fare chiarezza.
La decisione del Tar in merito al concorso
Prima di rivelare quanto accaduto che sta allarmando tutta la rete, dobbiamo fare un passo indietro, in quanto tutto è cominciato con quel concorso B022 (Laboratori di tecnologie e tecniche delle comunicazioni multimediali), che ha coinvolto 20mila insegnanti in tutta Italia.
Dopo che i partecipanti hanno svolto la prova pratica, il Tar ne ha annullato la validità delle prove, per via di quella pratica errata di far inserire i nominativi dei partecipanti sui fogli della prova pratica, violando il principio di anonimato. Anche perché secondo il tribunale non c’era necessità per la commissione di conoscere il nome dei partecipanti nel test.
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Caos nelle scuole
Dopo la decisione del Tar, in rete si è parlato di 20mila insegnanti che avrebbero dovuto ricominciare da capo con il concorso indetto e quindi inevitabilmente ci sarebbero stati posti vacanti a scuola in attesa di trovare personale. Quegli insegnanti avrebbero quindi trovato chiuse le scuole italiane di ogni grado per quell’emergenza nazionale che ha colpito tutte le regioni. Come specificato dal comunicato del ministero dunque: “Il Tar ha stabilito che dovrà essere ripetuta la prova pratica in quanto sarebbe stata violata la regola dell’anonimato”.
Non è la prima volta che provvedimenti del genere vengono attuati nei concorsi pubblici, è successo anche in Lombardia in passato. In realtà come specificato in seguito, gli insegnanti che dovranno ripetere la prova pratica saranno 174 che hanno superato la prova in Emilia-Romagna, Abruzzo, Marche, Puglia e Umbria con questa modalità de nome. Questa decisione dunque “non andrà a influire sulle immissioni in ruolo già effettuate e sul complesso delle assunzioni del concorso scuola Pnrr1”, come riportano da money.it.