ULTIM’ORA – Ecco la nuova IMU CAMINETTI | Da oggi dobbiamo pagare pure la cenere che produciamo

Nuova tassa sul caminetto (Fonte: Pexels) - www.lagazzettadelserchio.it
Qual è la nuova IMU prevista per chi ha il caminetto? In molti lamentano di dover pagare pure la cenere che si produce da adesso in poi.
Molti cittadini lamentano ogni giorno che i rincari sono diventati ormai massicci e per molte famiglie, insostenibili. C’è chi ironizza sui social che fra un po’ bisognerà pagare pure l’aria che si respira e i sogni che facciamo mentre dormiamo.
È innegabile che stiamo vivendo un periodo di cambiamento e crisi, con aumenti, divieti e decisioni a lunga data che potrebbero cambiare totalmente il nostro modo di pensare vigente fino a oggi. Uno dei suggerimenti utili è quello di risparmiare in vista dei “periodi bui”, ma non tutti ci riescono, riuscendo a malapena ad arrivare a fine mese.
Ad aggiungersi a queste preoccupazioni ci pensa anche quella nuova IMU prevista per coloro che hanno il caminetto. Ecco che cosa sta succedendo.
Le novità per l’IMU
Prima di proseguire, volevamo un attimo ragguagliare i cittadini sulle novità per l’IMU secondo la nuova Legge di Bilancio 2025. In primis, per chi si affacciasse a questo termine per la rima volta, deve sapere che questo tributo è l’Imposta Municipale Propria che si paga a livello comunale su chi possiede determinati immobili. Non tutti dovranno pagarla, in quanto ci sono determinate eccezioni, come per esempio la prima casa, per cui questa tassa non è dovuta.
A prescindere da chi deve pagarla e chi no, dal 2025 i comuni hanno l’obbligo di inviare, tramite l’applicativo del portale federalismo fiscale, il Prospetto aliquote IMU con la relazione per il 2025. Per coloro che non invieranno il prospetto nei termini indicati, avranno applicate le aliquote di base.

La tassa sul caminetto: cosa sappiamo in merito
Veramente lo Stato ha approvato la nuova IMU su chi in casa ha il caminetto? Facciamo chiarezza, in quanto, molti hanno ironizzato sul fatto che questo nuovo cambiamento è paragonato all’introduzione di una nuova tassa sul caminetto come se fosse una proprietà paragonabile agli immobili che si pagano sull’Imposta Municipale Propria. In realtà ovviamente non è così, ma comunque questo discorso preoccupa molti Stati.
Come riportano da money.it, dal 2027, potrebbe arrivare il divieto per il riscaldamento a legna, secondo una normativa europea ancora in discussione. Potrebbero dunque arrivare nuove regole molto più stringenti per chi possiede un camino, rendendo praticamente obsoleti tutti quelli a oggi in commercio, portando una grossa spesa tra le famiglie, qualora volessero adeguarsi o cambiare comunque metodo di riscaldamento. A lamentare maggiormente di questi rincari futuri sono state la Germania e la Repubblica Ceca, dove questa modalità è molto presente. Il problema oltre all’aumento di prezzi, verterebbe anche sulle industrie, le quali potrebbero trovarsi senza più ordinazioni. Dobbiamo quindi attendere il futuro per capire come si evolverà questa situazione e soprattutto per sapere cosa decideranno dalla Commissione Europea.