Incassare “Superbonus 110” senza fare alcun lavoro: da oggi si può | Clamorosa falla nel regolamento Meloni
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Giorgia Meloni (Fonte: ANSA Foto) - www.lagazzettadelserchio.it
Cosa vuol dire che si può ottenere il Superbonus 110 senza dover fare nessun lavoro?
Tra Ecobonus, Sismabonus e agevolazioni varie, presenti in questa nuova Legge di Bilancia, le cui normative sono state inserite da zero o modificate rispetto a quelle dell’anno scorso, si fa fatica a stare dietro a tutto.
Anche perché alcuni aiuti inerenti la casa, sono attivabili solo se in vista di una ristrutturazione o di un cambiamento più green. Potreste avere quindi diritto in questi caso, tra le tante, all’acquisto dei mobili o della pompa di calore e così via.
Oggi si parla di quel Superbonus 110 che potrebbe essere attivato senza fare alcun lavoro, ma sarà veramente così? Cerchiamo di capire meglio le disposizioni del governo Meloni prima di parlare di falla, come hanno fatto in rete.
I vari bonus inerenti la casa
In questa Legge di Bilancio 2025 sono avvenute delle modifiche con i vari bonus edilizi visti nel 2024. Nei tre aiuti più importanti di questo settore: Bonus Ristrutturazione, Ecobonus e Sismabonus, le detrazioni saranno così ripartite per le seconde case, al 36% per quest’anno e al 30%, nel biennio 2026-2027.
Mentre al 50% sono previste le altre riduzioni in merito però alla prima casa, mentre il Bonus Mobili e il Bonus Barriere Architettoniche sono stati confermati per il 2025. Ricordatevi inoltre che le caldaie a combustibili fossili sono stati ufficialmente esclusi da tutti i bonus, per cercare di incentivare la sfera green.
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Cosa sapere di questo aiuto
Leggendo la normativa, molti si sono chiesti se veramente il Superbonus 110 si può ottenere senza fare nessun lavoro? Ebbene, il bonus a cui facciamo riferimento è quello delle Barriere Architettoniche, il quale prevede un 75% di detrazione d’imposta per l’installazione di scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici, in edifici già esistenti per eliminare gli ostacoli per le persone disabili.
In questo caso dunque, la detrazione verrà applicata ai millesimi di proprietà dei condomini che decideranno di partecipare alle spese, i quali potranno ottenere lo sconto rispetto a tutti gli altri. Anche se in caso di ascensore, essendo un bene comune, verrà utilizzata da tutti i condomini, come riportano da money.it. Discorso differente invece in merito all’installazione del montascale in servizio. In questo caso la detrazione totale spetterà soltanto alla persona disabile che ha effettivamente sostenuto la spesa. La questione è abbastanza delicata in quanto ogni installazione ha delle normative differenti, per questo motivo fareste meglio a chiedere a chi di dovere come procedere per ottenere tali agevolazioni.