Tanto non avete mai lavorato in vita vostra | Giorgetti toglie 700€ a questi pensionati: è un furto legalizzato

Giancarlo Giorgetti

Giancarlo Giorgetti (Fonte: ANSA Foto) - www.lagazzettadelserchio.it

Perchè Giorgetti vorrebbe togliere 700€ a questi pensionati? Cerchiamo di fare chiarezza.

Nessuno è immune dal pagamento delle tasse, dai rincari, dai tagli e così via. Non importa se siete autonomi, dipendenti, pensionati o disoccupati, tutti quanti, chi più chi meno, dovrà pagare qualcosa in questo contesto.

Lo sanno bene i pensionati i quali, dopo una vita passata a lavorare, possono godersi il meritato riposo quando finalmente giungono alla fine del lavoro, non al 100%, visto che comunque il carovita è difficile da affrontare con le pensioni minime.

Per questo motivo siamo sicuri che non tutti gradiranno quella decurtazione di 700€ dalla pensione, di cui tutti parlano, ma sarà proprio così? Facciamo chiarezza in merito.

Le imposte dovute dai pensionati

Iniziamo dicendo che a prescindere da quello che si possa leggere in rete, come riportano da money.it, marzo non avrà nessun aumento nel cedolino, anzi l’importo sarà inferiore rispetto a quello guadagnato a febbraio. Ma partiamo per gradi, iniziamo col dirvi che ogni pensionato dovrà versare delle imposte allo Stato, tra queste ci sono le addizionali comunali e regionali, calcolati sul reddito percepito e sulla zona di riferimento.

In merito alle addizionali regionali, l’INPS ve le trattiene in saldo nell’anno successivo a quello di riferimento, da gennaio a novembre. Invece per le addizionali comunali le trattenute saranno uguali sia in acconto che in saldo per quello precedente, da marzo a novembre.

Pensionata
Pensionata (Fonte: Canva) – www.lagazzettadelserchio.it

Pensioni più basse a marzo

Come mai si dice che il governo potrebbe togliere 700€ a questi pensionati a marzo? Ebbene c’è molta confusione in merito, per questo motivo abbiamo deciso di scrivere questo articolo di chiarimento. Come vi dicevamo, da marzo, sulle pensioni peseranno le addizionali regionali e comunali. In merito a quest’ultimo, la decurtazione sarà così spartita: il 30% quest’anno e il 70% nell’anno successivo.

In questo caso, seguendo il ragionamento riportato da money.it: “una pensione lorda di 1.500 euro: questo paga un totale di 526,50 euro di addizionale comunale annua, di cui poco più di 58 euro a titolo di acconto mensile che gli verranno sottratti a partire dal prossimo cedolino”. In base al loro quindi c’è chi arriverà a prendere anche 700€ con questa decurtazione, per questo motivo fareste meglio a tenere in considerazione questa diminuzione, la quale potrà variare da comune a comune. Inoltre, ci sono dei limiti ben precisi di reddito, sotto i quali, i pensionati non dovranno nulla, anche qui dipenderà dal comune. Per esempio a Roma “ne sono esenti coloro che hanno un reddito non superiore a 14.000 euro”.