Poste Italiane, introdotta la tassa per prelevare dal Bancomat | Finita l’epoca dei prelievi gratis

Tassa per prelevare

Tassa per prelevare (Fonte: Facebook) - www.lagazzettadelserchio.it

Ecco qual è la tassa introdotta per prelevare dal bancomat che sta facendo allarmare la rete. Sono finiti i prelievi gratis per Poste Italiane?

I puristi raramente adottano altri metodi per poter gestire il proprio capitale che non siano la posta o la banca. La nuova generazione invece si diletta anche con metodi nuovi, come i conti online e così via.

Ma diciamo che un po’ come in tv vediamo la capolista Rai e Mediaset sfidarsi a colpi di share, in merito ai risparmi troviamo ancora Poste Italiane e uno tra i vari marchi famosi in merito alla banca, che sia Unicredit, San Paolo e così via, gestire il monopolio del settore.

In merito a questa sorta di rivalità, non stupisce il fatto che ci sia una tassa per prelevare al bancomat, in merito a Poste Italiane. Cerchiamo di spiegarci meglio.

Le varie operazioni richieste

Che siate in banca o in posta, i clienti di una, dell’altra o di entrambe, possono decidere di effettuare molteplici operazioni sia collegate che distinte. Per esempio in entrambe le strutture è possibile aprire un conto, effettuare operazioni, avere un bancomat o postamat, investire in azioni, mettere al sicuro i propri risparmi e così via.

Per quanto sono molteplici le concessioni che Poste Italiane ha rivolto verso le banche e viceversa, ci sono ancora dei limiti come per esempio effettuare un bonifico dal conto corrente bancario verso quello di un libretto smart, a meno che questo non sia l’iban dell’intestatario, il quale è stato associato all’apertura dello stesso e così via.

Donna che preleva
Donna che preleva (Fonte: Canva) – www.lagazzettadelserchio.it

La tassa per prelevare dal bancomat

A prescindere da tutto, voi lo sapete qual è la tassa che è stata inserita sul bancomat quando si deve prelevare in un postamat di Poste Italiane? Veramente in passato i prelievi erano gratis? Ebbene, i prelievi di circuiti diversi di quelli delle poste o della banca di appartenenza, ci sono sempre stati. In caso di banche differenti dalla propria si paga anche 3 euro in alcuni circuiti a meno che il vostro contratto non preveda i prelievi gratuiti anche su altre banche.

In merito a Poste Italiane lo scenario è il medesimo in quanto chi preleva con la carta della posta nei vari circuiti di banche o istituti di credito vari, pagherà un’aggiunta di 1 o 2 euro. Sembrano pochi ma se sommati a tutti i pagamenti che effettuerete ogni volta, non lo sono per niente, per questo motivo fareste meglio a ritirare soltanto dove le commissioni saranno quantificate a zero.