Ultim’ora: palestre e scuole chiuse | È arrivato “il figlio del Covid”: ti ammazza 100 volte più facilmente

Ragazza con mascherina - foto Pexels - Lagazzettadelserchio.it

Ragazza con mascherina - foto Pexels - Lagazzettadelserchio.it

Purtroppo dopo 5 anni sta per tornare il peggior incubo del mondo intero. L’Italia si fa trovare pronta e si chiude subito.

Nel 2020, precisamente ad inizio marzo, si entrò in quello che fu l’incubo dell’intero mondo: la pandemia da COVID-19.

In quel periodo, la situazione era davvero drammatica. Venne introdotta la famosa DAD (Didattica a Distanza) per le scuole e inizialmente i problemi furono insormontabili.

La difficoltà di connessione, problemi logistici casalinghi (famiglie con più figli collegati contemporaneamente) e tante altre beghe, sono state da contorno al reale problema mortale del virus.

Anche le palestre ne risentirono, così come tante altre attività. In quel periodo erano in molti a proporre, sui social, tutorial e allenamenti homemade, al fine di mantenere un contatto con l’esterno ricreando le basi per un futuro migliore.

Il ricordo degli anni COVID: rischio dietro l’angolo

Le poche attività che garantivano l’apertura, erano soprattutto i supermercati e le catene alimentari. Infatti, anche le pizzerie e i ristoranti, in quel periodo, lavoravano molto con l’asporto dando la possibilità a chi restava tra le quattro mura, di poter ordinare e non dover per forza trascorrere tutta la giornata ai fornelli.

Le file interminabili per entrare nei supermercati, la totale assenza di persone in giro sono stati tutti elementi destabilizzanti. Con l’allentare delle misure restrittive, vi era la possibilità di scendere, mantendendo le distanze, con mascherina in viso. Quello spauracchio di circa 5 anni fa, purtroppo, sta tornando con maggiore enfasi proprio qui. Scopriamo tutti i dettagli e come affrontarlo al meglio.

Coppia a distanza con mascherina e telo plastica - foto Pexels - Lagazzettadelserchio.it
Coppia a distanza con mascherina e telo plastica – foto Pexels – Lagazzettadelserchio.it

Ultim’ora: palestre e scuole chiuse, è arrivato “il figlio del Covid”

Stando a quanto riportato da helpconsumatori.it, negli ultimi tempi sono in netto aumento epidemie autoctone di dengue e chikungunya. Ciò si sta verificando in modo particolare in Europa con attenzione necessaria proprio su Francia e Italia. In questi posti, i focolai, sono maggiori rispetto ad altri Paesi. Scopriamo nei dettagli tutto ciò che c’è da sapere e cosa stiamo rischiando, giorno dopo giorno.

Ma queste epidemie da cosa provengono? A parlarne ci ha pensato l’Iss: “In questi anni i casi di trasmissione autoctona sono aumentati e le tendenze climatiche in atto potrebbero aumentare la diffusione della zanzara Aedes albopictus, responsabile della trasmissione di arbovirus quali chikungunya, dengue e zika.” I dati rapportati a gennaio 2024 non sono sicuramente rassicuranti. Pertanto, si spera, che ciò non si propaghi a macchia d’olio.