€77,40: Meloni ha firmato il nuovo BOLLISSIMO | Doveva rientrare dalle spese: tutto sulle spalle degli italiani

Giorgia Meloni - Lagazzettadelserchio.it

Giorgia Meloni - Lagazzettadelserchio.it

Mazzata dopo mazzata questo 2025 porta solo rogne agli italiani. Ecco l’ultima novità che non piace proprio a nessuno, nemmeno ai ricchi.

Spesa dopo spesa, tassa dopo tassa, ecco come le tasche degli italiani tendono a snellirsi sempre di più fino alla fine del mese.

Infatti, come sappiamo da sempre, febbraio è periodo di conguagli. C’è chi si ritrova, ricoprendo soprattutto posizioni statali, a sobbarcarsi delle amare sorprese con decurtazioni obbligate.

Per tale motivo, proprio questo mese viene definito come un periodo ‘corto e amaro’.

Ovviamente, a ciò va aggiunto anche un dettaglio non di poco conto.

Spese familiari, non solo tasse e utenze da pagare

Non si può pensare solo ed esclusivamente che le famiglie debbano pagare utenze, tasse, spese mediche ma ci sono anche spese scolastiche qualora in famiglia ci siano dei bambini e/o abbonamenti per lo sport, abbigliamento per sé stessi e per gli altri membri della famiglia e così via.

Ciò quindi non fa altro che mettere in condizione le persone di dover stringere sempre di più la cintura e fare in modo che possano tutte le spese rientrare nelle scadenze che spesso sono così incombenti da creare quasi un effetto apnea. Ovviamente, negli ultimi anni, gli incentivi economici statali riservati ad una fascia di persone con un reddito medio-basso altro non fa che dare un supporto e un sostegno affinché questo effetto negativo possa quantomeno essere assorbito.

Anziano triste per le ultime novità economiche del Paese - foto Pexels - Lagazzettadelserchio.it
Anziano triste per le ultime novità economiche del Paese – foto Pexels – Lagazzettadelserchio.it

Meloni ha firmato il nuovo bollissimo: tutto sulle spalle degli italiani

Ovviamente, negli ultimi tempi sono emerse sempre di più delle spese inaspettate e inattese che altro non hanno fatto che mettere in condizioni di persone di dover attuare delle rinunce obbligate non solo con la limitazione delle uscite settimanali, la pizza del sabato sera o comprare meno cose al supermercato, ma anche dover rimandare dei pagamenti importanti. A tal proposito, le ultime novità del mese di febbraio non lasciano tranquilli proprio nessuno e scopriamo subito perché gran parte della popolazione è in totale fermento in queste ore.

Si tratta di un contributo di 2€ che si applica infatti alle fatture elettroniche che superano 77,40€, ma che non sono soggette a IVA. Una misura che, purtroppo, sembra solo aggiungere complessità al già ingarbugliato sistema fiscale. Le persone, quindi, vogliono e chiedono chiarezza anche perché nonostante la somma sia quasi irrisoria, è comunque un’ulteriore decurtazione che non fa altro che generare sconforto.